Rendiconto 2023, ok definitivo all’unanimità del Consiglio provinciale

Dopo il parere favorevole dell’Assemblea dei Sindaci, che è tornata a riunirsi nella mattinata di lunedì 29 aprile, il Consiglio provinciale ha approvato con voti unanimi il Rendiconto di esercizio 2023. L’iter dell’approvazione, infatti, prevede sia l’adozione del documento da parte del Consiglio Provinciale (deliberata lo scorso 22 aprile) sia il parere dell’Assemblea dei sindaci (espresso appunto nella mattinata di lunedì) prima della definitiva approvazione (avvenuta in questo caso nel pomeriggio della stessa giornata) del Rendiconto di esercizio da parte del Consiglio Provinciale. Durante l’Assemblea dei Sindaci è stato rivolto un ringraziamento a tutti gli amministratori che concludono il proprio mandato amministrativo, per libera scelta o perché attualmente non ricandidabili alla carica di primo cittadino per aver raggiunto il limite di mandati previsto dalla legge. Il Rendiconto di esercizio 2023 presenta un avanzo di amministrazione pari a 20milioni 219mila 417,32 euro, la cui parte liberamente utilizzabile è pari a 4,42 milioni. La parte restante è così suddivisa: destinato investimenti 921mila euro, vincolato capitale 4,79 milioni, vincolato corrente 4,33 milioni, accantonato 5,74 milioni.

Il Consiglio Provinciale di ieri ha anche approvato, inoltre, lo schema di accordo disciplinante i rapporti fra la Provincia e gli istituti scolastici secondari di secondo grado relativamente alla gestione delle procedure per l’affidamento di prestazioni strumentali ed accessorie (distributori automatici e bar) a favore degli istituti medesimi. Via libera anche all’accordo territoriale tra l’amministrazione provinciale, il comune di Sarmato e il comune di Castel San Giovanni per la “Soppressione del passaggio a livello al km 78+272 in comune di Sarmato e del passaggio a livello al km 76+570 in comune di Castel San Giovanni, sulla linea ferroviaria Alessandria-Piacenza che comporta la realizzazione di un unico sovrappasso sostitutivo, della viabilità complementare e la conseguente ridefinizione del tracciato della tangenziale nord-est di Castel San Giovanni”.