Festival Pensare Contemporaneo, oggi il via: “parata” dal Farnese e tanti ospiti in piazza

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Tutto pronto a Piacenza per il via della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che comincia oggi, 19 settembre, con una parata che partirà alle 17 dal cortile di Palazzo Farnese per dirigersi verso piazza Cavalli, dove alle 18.30 è prevista l’apertura ufficiale della kermesse: sul palco la sindaca Katia Tarasconi e il curatore Alessandro Fusacchia, a seguire dialoghi e concerti filosofici condotti da Andrea Colamedici e Maura Gancitano con Arisa, Chiara Valerio, Dargen D’Amico, Murubutu, Paolo Di Paolo, Pier Cortese e Roberto Angelini. Per la seconda edizione il Festival del Pensare Contemporaneo fa un grande salto in avanti, almeno per quanto riguarda i numeri: da 50 a 80 eventi in programma, da 100 a 160 ospiti previsti per le strade e sui palchi del centro storico di Piacenza da oggi, giovedì, a lunedì 23 settembre, quando la rassegna si chiuderà con il concerto di Amii Stewart e Alessandro Quarta al quale assisterà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Alle 21, sempre in piazza Cavalli, spazio allo sport con la presentazione della squadra della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, che si appresta ad affrontare una nuova stagione in Superlega. Si presenteranno gli atleti e la nuova maglia da gara, che omaggia un simbolo di Piacenza. La serata sarà condotta dalla giornalista di Sky Sport Federica Lodi con la partecipazione straordinaria del campione di volley della Generazione dei Fenomeni Andrea Zorzi. Alle 21.30 Roberto Mercadini al Teatro Gioia metterà in scena “Little boy – Storia incredibile e vera della bomba atomica” con le musiche di Dario Giovannini. L’evento di apertura sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Festival del Pensare Contemporaneo.

Festival Pensare Contemporaneo 2023
Un evento della prima edizione del Festival in piazza Cavalli

IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE

ore 17
A VOLTE ANCHE IL CIELO SI COMMUOVE
Parata dal cortile di Palazzo Farnese a piazza Cavalli

La parata del cielo trasportabile è un evento interattivo e coinvolgente ideato per aprire il Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza. La parata partirà da Palazzo Farnese e si snoderà per le vie della città fino a Piazza Cavalli, con momenti di intrattenimento e spettacolo.

ore 18.30
Piazza Cavalli
VIVERE LA MERAVIGLIA TRA STUPORE E SPAVENTO
Apertura del Festival
con Katia TARASCONI e Alessandro FUSACCHIA
dialoghi e concerti filosofici condotti da Andrea COLAMEDICI e Maura GANCITANO con ARISA, Chiara VALERIO, DARGEN D’Amico, MURUBUTU, Paolo DI PAOLO, Pier CORTESE e Roberto ANGELINI

Il Festival del Pensare Contemporaneo dà il benvenuto al pubblico con un’apertura ricca di contenuti, ospitando un mix di musica e poesia per stimolare il pensiero e la meraviglia. Andrea Colamedici, direttore filosofico del Festival, durante l’evento dialoga con importanti musicisti e artisti, capaci di veicolare le proprie visioni del contemporaneo attraverso diverse forme espressive. Questa sessione iniziale è un invito a immergersi nel flusso di idee, suoni e parole che caratterizzano il festival, unendo diversi linguaggi artistici per esplorare e comprendere la nostra contemporaneità.

ore 21
Piazza Cavalli
UNGUIBUS ET ROSTRO
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta la nuova stagione
conduce Federica LODI con Andrea ZORZI

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta la squadra della stagione 2024/2025 in un evento emozionante e ricco di simbolismo. Conosceremo uno ad uno tutti gli atleti che difenderanno i colori della città e verrà svelata la nuova maglia da gara, che come ogni anno omaggia un simbolo di Piacenza. Un’occasione unica per vivere l’entusiasmo della nuova stagione e celebrare l’orgoglio di portare Piacenza in tutta Italia. La serata sarà condotta dalla giornalista sportiva di Sky Sport, Federica Lodi, con la partecipazione straordinaria del campione di volley della Generazione dei Fenomeni, Andrea Zorzi.

ore 21.30
Teatro Gioia
LITTLE BOY
Storia incredibile e vera della bomba atomica
spettacolo di Roberto MERCADINI
musiche di Dario GIOVANNINI

“Little boy”, alla lettera “ragazzino”: questo è il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945. Con un sarcasmo atroce, si è dato un nomignolo affettuoso all’ordigno che provocherà la più grande strage di tutti i tempi: 166mila vittime. Questa storia è tutta così, dall’inizio alla fine: cioè dai primi risultati della fisica quantistica all’esplosione. Così, ossia piena di estremi che si toccano: piena di ironia e di orrore, di calcoli perfetti e di casualità assurde, genio e idiozia, di domande che hanno troppe risposte o che non ne hanno nessuna.

Ed è piena anche di “little boys”, di “ragazzini”: Niels Bohr che, ancora studente, sbalordisce il suo insegnante di fisica con una risposta apparentemente sconclusionata; Werner Heisenberg che a soli 21 anni sarà già collaboratore di Bohr e che vincerà il premio Nobel a 31; Enrico Fermi che a 14 anni darà già segno di una intelligenza quasi inquietante divorando un libro apparentemente illeggibile: un testo di fisica del 1800, scritto in latino e lungo 900 pagine.

Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale del Festival del Pensare Contemporaneo (QUI IL LINK). Ricordiamo che, a causa delle tante richieste, quattro incontri del Festival si trasferiscono da Palazzo Gotico a piazza Cavalli.

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