Prevenzione del tumore al seno per le poliziotte, lo screening parte da Piacenza

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Al via anche da Piacenza alla campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno “Care for caring – Ambasciatrici della prevenzione”, ideata e coordinata da Ladies First, rivolta alle poliziotte in servizio e alle allieve della scuola di polizia e nata dalla sinergia tra Polizia di Stato e fondazione Irccs Cà Granda, Ausl di Piacenza, ospedale maggiore Policlinico di Milano, Spedali civili di Brescia e l’Irccs azienda ospedaliero-universitaria di Bologna Sant’Orsola-Malpighi. L’iniziativa è stata presentata alla scuola di polizia di viale Malta nella mattinata del 24 settembre dal primo dirigente medico della polizia di Stato Mario Mazzotti, alla presenza del prefetto Paolo Ponta, con la partecipazione del direttore generale Paola Bardasi e della dottoressa Stefania Calza responsabile della Diagnostica senologica e del Centro salute donna di Piacenza, affiancate dal direttore di Chirurgia generale a indirizzo senologico Dante Palli e da Elisa Anselmi, direttore di Oncologia. Presente per Ladies First Nicoletta Bertelli. Il progetto vede tra le città pilota Piacenza, Brescia, Milano e Bologna e offre controlli clinici ed ecografici gratuiti alle donne in servizio alla polizia di Stato, anche nella fascia di età tra i 20 e i 44 anni, cioè una popolazione non compresa nei programmi di screening mammografico regionali che oggi coprono le fasce di età tra i 45 e i 49 anni, con controlli annuali, e tra i 50 e i 74 anni, con controlli biennali. Con questa campagna di prevenzione si pensa di coinvolgere circa 1.500 donne a cui, a seconda della fascia di età sarà proposto accedere a visite specialistiche con controllo ecografico o a colloqui individuali con medici specialisti per sessioni educazionali sulla prevenzione oncologica, l’importanza di controlli mammografici regolari, l’autopalpazione e la conduzione di stili di vita sani.

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“Un’iniziativa virtuosa che abbiamo abbracciato con entusiasmo perché crediamo fortemente nella prevenzione come primo strumento di cura – ha evidenziato Paola Bardasi – Dal 24 settembre al 31 ottobre per due giorni la settimana nostri specialisti, sotto la direzione della dottoressa Stefania Calza, saranno fattivamente coinvolti nel progetto e offriranno alle donne consulti e visite per un’attenta valutazione della salute. Gli specialisti visiteranno negli spazi dell’ambulatorio della Scuola di Polizia per agevolare le partecipanti e consentire la massima presenza. I professionisti coinvolti saranno radiologi senologi e oncologi chirurghi. La nostra Azienda è fortemente impegnata nella prevenzione e nel supporto delle donne, il Centro salute donna aziendale, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, offre un programma di screening gratuito e organizzato che opera sui tre centri di Piacenza e delle Radiologie di Valdarda e Valtidone. Partecipare allo screening consente una diagnosi precoce, prima della comparsa di sintomi, fattore estremamente importante poiché individuare eventuali anomalie al seno in una fase iniziale consente di avere maggiori possibilità di cura, perché un tumore diagnosticato precocemente può essere trattato con terapie meno aggressive e meno impattanti sulla qualità di vita. Inoltre, un tumore individuato in fase iniziale, comporta una notevole riduzione di mortalità”. “Ogni anno eseguiamo circa 36mila mammografie all’anno – ha sottolineato la dottoressa Calza – di cui 25mila per screening. Lo scorso anno abbiamo riscontrato circa 400 tumori, numeri allarmanti soprattutto se consideriamo l’aumento del 3% di casi nelle donne giovani che per lo più presentano patologie particolarmente aggressive. Per questo la prevenzione è importante perché ci consente di intervenire con più ampi margini di successo e minor impatto sulla vita delle donne”. Il progetto Care for caring – Ambasciatrici della prevenzione conta sulla collaborazione di AstraZeneca e partner tecnici come Centro diagnostico italiano-Gruppo Bracco, Ge HealthCare e Samsung electronics ed ha il patrocinio dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom). Le donne che dovessero avere necessità di approfondimenti diagnostici saranno indirizzate a Ospedali, Presidi o Poliambulatori del territorio. Al momento della visita e dei colloqui verrà consegnato un materiale informativo educazionale sull’importanza della prevenzione del cancro alla mammella (autopalpazione, visita senologica periodica, ecc.) e dell’adesione agli screening mammografici. Tale materiale è stato realizzato grazie ai partner medico-scientifici e sarà disponibile per tutto il personale interessato.

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