Maratona in Consiglio, approvato il Bilancio 2011

Si è conclusa alle 5,15 del mattino la maratona che in Consiglio comunale ha portato al via libera alla manovra. Un aspro muro contro muro ha caratterizzato la discussione segnata ancora dalla questione Palazzo Uffici 

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CINQUE SEDUTE NECESSARIE – Si è conclusa alle 5,15 del mattino la maratona che in Consiglio comunale ha portato al via libera del documento di programmazione finanziaria del Comune di Piacenza. Un aspro muro contro muro ha caratterizzato la discussione che ha portato nell’intervento finale il sindaco a definire "tattica suicida" quella messa in campo dal centrodestra. Il voto finale è stato di 24 voti favorevoli e sette contrari (Tassi, Botti e Civardi del Pdl, Frontini di Piacenza Libera, Massimo Polledri della Lega nord, Carlo Mazza del Misto e Gianni D’Amo di Piacenzacomune).
 
Il provvedimento ha avuto 24 voti a favore, quelli della maggioranza di centrosinistra senza sbavature, e sette contrari che hanno resistito (chi tutto il tempo, chi con una pausa in mezzo) per la seduta di ieri di quasi 13 ore. Il “no” finale è arrivato da Marco Tassi del Pdl a cui si sono aggiunte le due new entry dell’ultimo anno Marco Civardi e Giovanni
Botti, da Massimo Polledri della Lega nord, Stefano Frontini di Piacenza libera, Gianni D’Amo di Piacenzacomune e dal veterano dei consigli comunali Carlo Mazza. Sono stati 69 gli emendamenti presentati, 13 quelli non ammessi, una decina quelli ritirati, tra cui i due della maggioranza di Giulia Piroli del Pd e Carlo Pallavicini del Prc, che avrebbero creato qualche imbarazzo tra le fila del centrosinistra. “Vittime” del durissimo muro contro muro sono stati anche emendamenti che avevano avuto il parere favorevole della Giunta, dalle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia in occasione della tappa piacentina del Giro d’Italia al quoziente familiare, già inserito nell’ordine del giorno approvato la scorsa settimana.

Complessivamente oltre a quella che iniziata alle 16 di ieri si è conclusa nelle prime ore della mattina di oggi, sono state necessarie altre quattro sedute, iniziate a dicembre.
Il documento contiene anche tra gli allegati alcuni cambi di destinazione d’uso per edifici comunali, "propedeutici" alla realizzazione del progetto di Palazzo Uffici. Da segnalare la presenza a Palazzo Mercanti di Tommaso Foti tra il pubblico, il parlamentare del Pdl – per tanti anni consigliere comunale – ha assistito a parte dei lavori. Nelle settimane passate aveva contestato la possibilità di proseguire l’iter amministrativo del palazzo unico degli uffici comunali, senza tener conto delle limitazioni normative contenute nel documento di programmazione urbanistica (Ptcp) approvato in Provincia.

Il Pd: "Manovra virtuosa, opposizione senza idee"

“Un bilancio virtuoso con ricadute importanti per i piacentini, nonostante i pesanti tagli dello Stato. Un’opposizione senza idee, votata soltanto a ostacolare le azioni dell’amministrazione Reggi”. E’ il giudizio espresso dall’esecutivo del Partito Democratico di Piacenza, all’indomani dell’approvazione in consiglio comunale della manovra 2011, dopo la lunga maratona notturna.

“La manovra approvata dal consiglio comunale di Piacenza – prosegue la nota – riesce ad attutire al massimo gli effetti dei drastici tagli operati dal governo sulle finanze locali, mantenendo sostanzialmente inalterati gli standard dei servizi sociali nella nostra città. In un contesto pesantemente condizionato dalla crisi economica, è da salutare positivamente la capacità dell’amministrazione Reggi di tenere insieme le ragioni della contabilità con la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Per raggiungere l’obiettivo dell’approvazione del bilancio è stata determinante la compattezza della maggioranza di centrosinistra ed in particolare l’azione politica del gruppo consigliare del Pd, a cui va il ringraziamento dell’esecutivo provinciale. 
Ma dal dibattito sulla manovra che si è sviluppato in queste settimane di discussione a Palazzo Mercanti emerge anche un dato più prettamente politico: la totale incapacità dell’opposizione di centrodestra di proporre reali alternative alla politiche del Comune. Abbiamo infatti assistito ad una miope strategia ostruzionistica da parte della minoranza, alla ricerca del consenso solo attraverso la critica ed il tentativo di smontare quanto ha fatto di buono in questi anni il centrosinistra per la nostra città”.


Bilancio 2011, in consiglio comunale a Piacenza tiene banco la discussione sugli emendamenti alla manovra. La seduta prosegue con l’esame degli emendamenti fino all’esaurimento dell’ordine del giorno, salvo accordi per rinviare ad altra data la prosecuzione dei lavori. Dopo una pausa alle 21 e 30, la seduta è ripresa alle 22 e 30 e continua nella notte.

L’opposizione ha chiesto di approfondire l’iter amministrativo di Palazzo Uffici, ma dalla maggioranza non sono giunte aperture. Per questo il centrodestra sta mettendo in atto l’ostruzionismo.   

NEL POMERIGGIO DI IERI – Botta e risposta tra il sindaco Roberto Reggi e l’opposizione di centrodestra sull’opportunità di finanziare l’edizione di quest’anno del Festival del Diritto: a innescare la polemica l’emendamento di Massimo Polledri presentato per chiedere di sopprimere la voce di spesa relativa alla terza edizione del Festival targato Laterza.

A dar man forte all’esponente leghista Carlo Mazza (gruppo misto), mentre Marco Tassi e Carlo Mazzoni del Pdl hanno sfumato i toni, sollecitando il cambiamento dell’argomento di quest’anno, le diseguaglianze. Secondo i consiglieri della minoranza, il festival non ha avuto sufficiente ricaduta sulla città e si è orientato politicamente troppo a sinistra. Inoltre é stato posto il tema delle risorse e dell’opportunità di convogliarle su altre voci.

Critiche respinte al mittente da Reggi, che ha smentito il mancato ritorno sul territorio locale dell’iniziativa e sottolineato positivamente il coinvolgimento delle scuole piacentine. Il sindaco ha ricordato come i finanziamenti privati al festival non sarebbero altrimenti intercettabili. "Non mi sembra – ha spiegato – che sia un’iniziativa targata politicamente, vista la partecipazione dell’Università Cattolica tra i promotori". A difesa del Festival anche Giovanna Calciati (Pd) e Gianni D’Amo (Piacenzacomune). L’emendamento è stato rigettato con i voti contrari della maggioranza, mentre il Pdl non ha partecipato alla votazione.

 

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