Passaggio Enia-Iren, sindacati denunciano errori nella busta paga

Le organizzazioni sindacali di Iren hanno presentato una nota congiunta in cui vengono denunciati errori ed omissioni delle buste paga dei dipendenti dell’azienda dopo il passaggio da Enìa ad Iren. Ecco il testo integrale dell’ingiunzione che i sindacati hanno inviato alla direzione aziendale di Iren e all’ufficio provinciale del lavoro.

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Le organizzazioni sindacali di Iren hanno presentato una nota congiunta in cui vengono denunciati errori ed omissioni delle buste paga dei dipendenti dell’azienda dopo il passaggio da Enìa ad Iren. Ecco il testo integrale dell’ingiunzione che i sindacati hanno inviato alla direzione aziendale di Iren e all’ufficio provinciale del lavoro.

A seguito dell’incontro tenutosi a Parma il  4 novembre scorso relativo alla struttura delle buste paga ed agli istituti in esse contenuti,  dopo avere avviato un confronto tecnico nel merito  con gli  incontri del 16/11, 10/12  e 15/12/2010, a seguito dell’ attenta analisi delle buste paga relative al mese di dicembre 2010 dei lavoratori  di Enia transitati in Iren spa, Iren acqua gas, Iren Emilia, Iride Servizi e Iren Mercato, analisi effettuata anche con il supporto di specialisti del settore, le scriventi hanno preso atto della persistente presenza di errori ed  omissioni all’interno  delle  buste paga elaborate in  Iren che vengono di seguito enunciate nel dettaglio.

1)    Lo spostamento di voci fisse della retribuzione in voci variabili è illegittima poichè tanto gli EDR (Elementi distinto della retribuzione) quanto le voci ad personam sono parte integrante della retribuzione base e individuale da cui dipende il calcolo di altri istituti contrattuali (tredicesima mensilità, ferie, permessi retribuiti, TFR e fondi di previdenza complementare, preavviso, trattamenti economici per malattia, infortunio e maternità, CIG e congedo matrimoniale, premio di produzione, lavoro straordinario , diarie e festività, maggiorazione turnisti).
La Retribuzione Lorda è la fotografia della vita lavorativa , comprendendo gli scatti congelati, gli edr, gli ad personam ed i superminimi, di ognuno ed è particolarmente importante laddove si verificano cambi societari e spostamenti di personale.

2)    La quota TFR e la quota di contributi previdenziali associata alle giornate di congedo breve  fruite ai sensi della   L 104/92 ,  presenti nelle competenze dei lavoratori di Enia fino al 30/6/2010,  non sono state accantonate, a differenza di quanto era stato concordato nell’incontro del 10/12/2010.

3)    Da verifiche dirette risulta che i Fondi Pegaso e Previambiente, benché regolarmente prelevati dalle mensilità dei lavoratori aderenti, non risultino correttamente versati ai rispettivi fondi a causa di errori di ripartizione. Questo comporta due problemi: ogni lavoratore non trova i propri valori attribuiti al fondo da luglio 2010 ad oggi, i  mancati   investimenti azionari o obbligazionari   comportano una perdita finanziaria netta difficilmente recuperabile.

4)    Non hanno ancora trovato soluzione alcune piccole mancanze avvenute nel primo mese di cambio societario e che sono state prontamente segnalate ; ad esempio il saldo dei Ticket pasto per i dipendenti che al 1 Luglio 2010 sono passati da Metra a Iren.

5)    Nel retro della busta paga di Dicembre 2010 ancora non compare il riepilogo delle ferie e dei permessi,  sopperito informalmente dalla stampa diretta dei cartellini mensili ad opera delle segreterie dei servizi.

6)    E’ stata segnalata la mancata esecuzione dei versamenti IRPEF in acconto per i lavoratori, fortunatamente pochi,  che avrebbero dovuto effettuarla e che ad oggi rischiano una sanzione amministrativa con la prossima denuncia dei redditi.  

7)    Non è comprensibile come sia stato effettuato il recupero della tassazione al 10% per il PdR 2009 (straordinari, ore notturne e premi di produttività) né su quali voci retributive del 2010 sia stata applicata  la tassazione al 10% ed è pertanto impossibile eseguire un controllo.

8)    Infine, sarebbe opportuno comprendere con chiarezza le modalità adottate per il calcolo delle detrazioni da luglio a dicembre 2010, poiché  il cambio di sistema  a metà anno rende difficoltoso qualunque verifica o confronto con gli anni precedenti .
Tutto quanto illustrato sopra contrasta decisamente con la formulazione dell’accordo di trasferimento di ramo d’azienda ai sensi dell’ex art.2112 C.C. sottoscritto dalle parti  in quanto non rispetta le condizioni in essere , anche di miglior favore, per i lavoratori di Enia.
Ai sensi del sopra citato accordo si richiede di ripristinare pienamente nelle buste paga dei dipendenti ex Enia  i trattamenti sopra descritti a far data dalla mensilità di giugno 2010 .
In assenza di questo provvedimento entro fine gennaio 2011, l’Esecutivo sindacale IREN EMILIA e le RSU-RSA dei tre territori interessati si riterranno    LIBERE DI PROCEDERE SECONDO LE VIE  E LE INIZIATIVE CHE RITERRANNO PIU’  OPPORTUNE.

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