Piacenza, giovedì partono i saldi invernali

I saldi invernali inizieranno il 5 gennaio, per concludersi il 4 marzo prossimo e i commercianti dovranno comunicarne l’avvio almeno cinque giorni prima al Comune di Piacenza

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Saldi invernali, avvio il 5 gennaio a Piacenza
 
I saldi invernali inizieranno il 5 gennaio, per concludersi il 4 marzo prossimo e i commercianti dovranno comunicarne l’avvio almeno cinque giorni prima al Comune di Piacenza. 
Ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna in data 30 maggio 2011 le vendite di fine stagione o saldi invernali possono essere effettuati a decorrere dal primo giorno feriale antecedente l’Epifania e per un periodo di sessanta giorni. Pertanto, per l’anno 2012 i saldi invernali potranno essere svolti dal 5 gennaio al 4 marzo.

Secondo Confcommercio, in occasione dei saldi invernali 2012 ogni famiglia spenderà 403 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori , il 30% in meno dello scorso anno.
Le vendite devono essere realmente di fine stagione. L’Adoc pubblica il decalogo di consigli anti-truffa, valido supporto nella scelta d’acquisto migliore. 

Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Ma la grande novità è che non c’è più bisogno, come stabilito dall’art. 1495 del codice civile di denunziare “i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta”. Il D.lgs n. 24/2002 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare “al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.

Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi.
Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile”. Il “provare i capi” non è un diritto del cliente, ma discrezione del commerciante, mentre il pagamento con bancomat o carte di credito non può essere rifiutato dall’esercente che ne espone la vetrofania.
Secondo l’Adoc i saldi pagano la miopia dei commercianti: «Siamo l’unico Paese occidentale a far iniziare la stagione dei saldi col nuovo anno, mentre altrove, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, i saldi iniziano a ridosso o subito dopo le festività natalizie. Senza questo ostracismo verso l’inizio anticipato probabilmente gli incassi potrebbero essere superiori a quanto registrato”.

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