Cartoline d’autore per il carcere. L’asta benefica al Teatro 34 foto

Cartoline d’autore per il carcere. L’asta benefica al Teatro 34

Dopo l’arte tessile è la volta delle cartoline. Più di venti artisti piacentini hanno esposto e messo all’asta le proprie opere per una raccolta fondi di carattere sociale organizzata da e all’interno del suggestivo teatro sperimentale Trieste 34. L’anno scorso gli artisti della città avevano regalato la propria creatività per un progetto rivolto alle ragazze-madri, coordinato dall’associazione bolognese “Le querce di Mamre”, nel quadro dell’iniziativa ideata dal Trieste 34 “Stracci d’autore”. Quest’anno a beneficiarne è stata invece l’associazione “Oltre il muro” che si occupa di donne carcerate presso la locale casa circondariale. “In concomitanza con l’otto marzo, abbiamo deciso di devolvere i proventi di quest’iniziativa alle donne con specifiche problematiche”, ha detto il direttore del teatro Filippo Arcelloni.

Con un prezzo politico di 30 Euro base, l’asta (allestita in un palcoscenico da parco ornitologico) è stata condotta in modo semiserio da Agostino Bossi (Manicomics Teatro), Matteo Ghisalberti e Maria Spelta (Compagnia del Sacchetto), Sara Marenghi e Cristina Spelta (Le Stagnotte) e Filippo Arcelloni nelle vesti di notaio. A Gabriele Dadati è stata affidata invece la spiegazione artistica delle opere. 
Fra le circa cinquanta persone presenti, l’assessore regionale Paola Gazzolo, l’assessore comunale Giovanni Castagnetti e Giovanna Palladini il cui assessorato cittadino (politiche sociali) è stato sponsor della raccolta fondi insieme alla Circoscrizione 4.