Castelvetro, l’autopsia escluderebbe la violenza sessuale sulla 91enne uccisa

Ma la certezza la si potrà avere solo dopo che si avranno i risultati istologici. Unica certezza il fatto che il decesso della donna sia stato provocato dalla caduta dal terzo piano della palazzina di via Aldo Moro

L’autopsia sul corpo di Stella Paroni, la 91enne uccisa domenica scorsa a Castelvetro da Giovanni Badalotti, escluderebbe la violenza sessuale. Quello compiuto dagli esperti questa mattina è stato un esame superficiale sul cadavere, ma anche istologico per cercare di stabilire se ci sia stata o meno violenza. Fondamentale anche capire se sotto le unghie della vittima ci sono frammenti di pelle dell’assassino.

L’esame autoptico sul corpo è durato cinque ore, dalle 8 del mattino fino alle 14: è stato eseguito dal medico legale Edmondo Pea e da un collega di Cremona specializzato per l’esame del Dna.

Ad un primo esame non ci sarebbero segnali evidenti in merito alla violenza sessuale, ma la certezza la si potrà avere solo dopo che si avranno i risultati istologici.
Unica certezza il fatto che il decesso della donna sia stato provocato dalla caduta dal terzo piano della palazzina di via Aldo Moro: la 91enne era ancora viva nel momento in cui Giovanni Badalotti l’ha scaraventata dal terrazzo della sua abitazione facendole compiere un volo di una decina di metri.

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