Piacenza Jazz Fest, questa sera doppio appuntamento

Richard Galliano al teatro "Verdi" di Fiorenzuola D’Arda (SOLD OUT) e Chicago Stompers al Centro "Gotico" di Piacenza

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Sabato 12 marzo
 
Richard Galliano French Touch Trio – Works by Richard Galliano
al teatro “Verdi” di Fiorenzuola  D’Arda (SOLD OUT)
Alle ore 21.15 in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiorenzuola D’Arda
 
“Il Jazz al Centro – Aperitivo Swing”: Chicago Stompers Orchestra
al Centro Commerciale “Gotico” di Piacenza
Alle ore 17.30 concerto presso la “Piazza del Gusto”  
 
L’ottava edizione della manifestazione Piacenza Jazz Fest, che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzata dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia-Romagna e con il contributo del Comune di Piacenza e di altre realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, torna sabato 12 marzo 2011 con due imperdibili appuntamenti, uno serale e uno pomeridiano.
 
Il festival, come da tradizione, farà tappa in Valdarda con un concerto di alto spessore artistico: Richard Galliano French Touch Trio – Works by Richard Galliano, in programma alle ore 21.15 al teatro “Verdi” di Fiorenzuola d’Arda – PC (Piazzetta S. Francesco).  Tutto esaurito per uno degli eventi più attesi del cartellone di quest’ottava edizione della kermesse e organizzato da Piacenza Jazz Fest in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiorenzuola, nell’ambito della stagione 2010/2011 del Teatro.
 
Il concerto è intitolato “French Touch” perché ispirato principalmente alle sonorità e al gusto dell’omonima incisione del del fisarmonicista Richard Galliano. Il Maestro sarà accompagnato sul palco da due musicisti d’eccezione, che collaborano con lui da diversi anni: Philippe Aerts al contrabbasso e Jean Marie Ecay alla chitarra. Questa formazione, un trio “drumless”, mette maggiormente in luce, se possibile, le doti espressive e virtuosistiche della musica di colui che oggi si conferma più che mai come un’icona della fisarmonica e dei fisarmonicisti di tutti i tempi.
 
Sul concerto di Galliano è puntato anche l’obiettivo fotografico dei partecipanti al workshop “Il mestiere del fotografo, dal sociale alla musica”, curato dal noto fotografo milanese Pino Ninfa e organizzato nell’ambito del Piacenza Jazz Fest. Il corso intensivo, riservato agli iscritti, si svolge da venerdì 11 marzo a domenica 13 marzo ed ha il proprio “quartier generale” al Milestone di Piacenza, sede del Piacenza Jazz Club. Il Jazz Fest piacentino sarà la cornice ideale per sviluppare l’aspetto fotografico legato alla musica, infatti, i corsisti seguiranno il concerto da una prospettiva d’eccezione, attraverso tutte le fasi della sua realizzazione, dal sound check alla performance serale.
 
Alle ore 17.30, al Centro Commerciale “Gotico” di Piacenza, in Via Emilia Parmense 151, nuovo appuntamento a ingresso libero con la rassegna “Il Jazz al Centro – Aperitivo Swing”, collaterale alla manifestazione Piacenza Jazz Fest e organizzata dal Piacenza Jazz Club, in stretta collaborazione con la direzione del Centro Commerciale “Gotico”. Presso la “Piazza del Gusto”, interna alla galleria commerciale, la Chicago Stompers Orchestra intratterrà il pubblico con uno spettacolo modellato su ispirate coreografie dei musicisti e dei cantanti, aggiungendo un pizzico di allegria e sana comicità. Durante il concerto sarà offerto l’aperitivo a tutti i visitatori, per arricchire i momenti musicali con un ulteriore tocco di convivialità.

Sul palco ben undici elementi: Celeste Castelnuovo, voce, Giulia Larghi, violino e voce, Corrado Tosetti, tromba e cornetta, Paolo Colombo, clarinetto, sax soprano, chitarra e voce, Veronica Santagostino Baldi, sax tenore, clarinetto e voce, Giovanni Libonati, sax alto, clarinetto e voce, Giorgio Gallina, trombone, violino, ukulele e vocal, Mauro Porro, pianoforte, clarinetto, saxofoni, cornetta, trombone, voce, arrangiamenti e trascrizioni, Dario Lavizzari, banjo, chitarra, washboard, pianoforte e voce, Paolo Vanzulli, basso tuba, contrabbasso, batteria e voce e Alessandro Rossi, batteria, percussioni e celesta.

I Chicago Stompers sono la formazione di “hot jazz” più “giovane” d’Italia (l’età media è di soli 20 anni), nonché l’unica band della penisola specializzata nel repertorio delle orchestre statunitensi operanti tra il 1924 e il 1931 circa, che spazia dai titoli più celebri a quelli meno noti della tradizione e viene eseguito per mezzo di trascrizioni e arrangiamenti che riproducono fedelmente le orchestrazioni originali. Per meglio riuscire in tale intento, si sono resi necessari particolari accorgimenti: l’uso di strumenti vintage e di altri altrettanto rari e inusitati; la ricostruzione esatta del kit percussionistico del tempo; lo studio peculiare, tramite un accurato ascolto dei dischi, dello stile e del fraseggio dei solisti dell’epoca; l’analisi, peraltro di rilievo, di fotografie e filmati delle orchestre di jazz prodotti a cavallo tra gli anni ‘20 e ‘30, fondamentale per sviluppare ed interiorizzare il dettame artistico di questa musica, anche dal punto di vista estetico e scenografico/coreografico. Il recupero filologico si estende, infatti, anche alla cura del vestiario (tuxedo per la componente maschile del gruppo, abiti tematici e accessori originali per quella femminile) e nelle presentazioni: la band si introduce al pubblico con leggii e stand sui modelli di quelli delle grandi orchestre del periodo e con un microfono a condensatore, sullo stile dei celebri “gibbo” prodotti negli anni ‘20 dalla RCA.

Lungo la galleria del Centro Commerciale “Gotico” sarà esposta una parte della mostra fotografica “Fermoimmagine – Scatti dai precedenti Jazz Fest”, che offre una selezione dei migliori scatti dei fotografi ufficiali della manifestazione (Angelo Bardini, Roberto Cifarelli, Danilo Codazzi, Paolo Guglielmetti, Fausto Mazza e Marco Rigamonti). Le immagini proposte bloccano un frammento di creatività o di relax dei tanti artisti intervenuti nelle sette precedenti edizioni del Piacenza Jazz Fest.

L’iniziativa “Il Jazz al Centro – Aperitivo Swing” proseguirà anche i prossimi sabati, sempre alle ore 17.30: sabato 19 marzo è in programma il concerto di Sugar Pie & The Candymen, mentre sabato 26 marzo la rassegna si chiuderà con i Django’s Fingers.
 
Piacenza Jazz Fest prosegue domenica 13 marzo, alle ore 16.00, al “Milestone” di Piacenza, con un incontro dal titolo “Ears Wide Shut: gli aspetti della musica nel cinema di Kubrick”, condotto dal musicologo Stefano Zenni e introduttivo al concerto multimediale Campobasso – Manzoni “Ears Wide Shut – Omaggio a Stanley Kubrick”, in programma giovedì 17 marzo, alle ore 21.15, al Cinema “Iris” di Piacenza.

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