Piccoli imprenditori crescono, incontro con Trespidi foto

Il presidente Massimo Trespidi ha incontrato oggi i ragazzi delle classi

Più informazioni su

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Il presidente Massimo Trespidi ha incontrato oggi i ragazzi delle classi 4 delle scuole Mattei di Fiorenzuola, Itis  Marconi, Casali e Respighi di Piacenza  che partecipano al progetto Enterprise Cultura d’impresa, realizzato dalla CNA con il supporto della Provincia di Piacenza. I ragazzi, accompagnati da alcuni insegnanti e dal presidente CNA Dario Costantini e dal direttore Enrica Gambazza, hanno presentato i progetti realizzati dai singoli gruppi, ma prima hanno ascoltato con grande attenzione l’intervista che Dario Costantini ha fatto al Presidente. Com’era Massimo Trespidi a 17 anni, quali i sogni e le aspettative; la passione e l’impegno per la politica; lo sport e poi ancora che padre è Massimo Trespidi e qual’è il rapporto con i suoi studenti.

“State imparando a diventare imprenditori – ha detto il presidente Trespidi – ma lo siete già: siete imprenditori di voi stessi e della vostra vita. Attraverso lo studio state mettendo a frutto i vostri talenti, le vostre inclinazioni, perchè la scuola, gli insegnati l’educazione servono proprio a questo: a tirare fuori il meglio di ciò che ciascuno di voi ha dentro di sé a scoprire le caratteristiche e le vocazioni di ognuno di voi. Una vocazione, poi, diventa un obiettivo, una meta – ha proseguito Massimo Trespidi – che occorre perseguire con passione e fatica, dovendo passare, spesso, attraverso la ’porta stretta’, ma mossi dalla passione e dalla tenacia per superare le difficoltà. L’importante – ha aggiunto – è avere delle relazioni autentiche e profonde”.

La mattinata si è conclusa con la presentazione dei circa 20 progetti imprenditoriali sviluppati dai gruppi di ragazzi. Da un videocitofono che rimanda al cellulare alla scrivania innovativa: dalla luce ecologica alla lampada che scalda; da una piastra per capelli ad uno spazzolino con dispenser di dentifricio; dalla cuffia che diventa una borsa ai microchip per ritrovare gli oggetti smarriti; da nuove etichette ai pannelli solari fino ad un progetto di recupero dell’ex ospedale militare passando dai pannelli solari allestiti sui Tir, e ai manichini che ingrassano per finire con  E – book, siti internet e info-point. I ragazzi avranno ancora qualche mese di lavoro per perfezionare i propri progetti prima della finale internazionale del progetto europeo "Enterprise" che quest’anno si terrà nella nostra città.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.