Pertite, si firma per il referendum. "Reggi ci faccia vedere il parco"

Perco della Pertite, inizia la raccolta firme per il referendum. I promotori dell’iniziativa chiedono al sindaco di poter visitare l’area ancora delimitata dalle mura dell’Arsenale.

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Perco della Pertite, inizia la raccolta firme per il referendum. I promotori dell’iniziativa chiedono al sindaco di poter visitare l’area ancora delimitata dalle mura dell’Arsenale. "Il generale Castrataro ci ha detto che solo il primo cittadino può consentirci di vedere finalmente il parco – spiegano – chiediamo di poterlo fare, magari insieme agli alunni della Italo Calvino che da quasi tre anni si occupano di questo progetto". La richiesta è arrivata durante la presentazione della campagna di raccolta firme (ne servono 4mila, possono partecipare solo i residenti a Piacenza) del Comitato, necessaria per poter chiedere l’indizione del referendum entro l’estate, abbinato alla consultazione su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento.

A partire da questo sabato, fino al 28 aprile, sarà possibile firmare l’adesione al referendum in via Chiapponi (dalle 9 e 30 alle 12 e 30), dalle 16 e 30 alle 19 sul Corso, davanti all’ex palazzo Telecom. Altre firme verranno raccolte nelle sedi delle 4 circoscrizioni durante la settimana e inoltre saranno allestiti altri punti raccolta nelle giornate dell’11 aprile (16 e 30 – 19, Pubblico Passeggio), il 12 aprile (dalle 16 e 30 – 19, parco della Galleana), il 13 aprile (16 e 30  19 – Giardini di via Emanuelli), 14 aprile (16 e 30 – 19, giardini di via Ottolenghi). I firmatari dovranno presentarsi con documento d’identità.
 
Per il Comitato Parco della Pertite inizia così la lotta contro il tempo dopo l’approvazione, da parte del Comitato dei Garanti, dell’ammissibilità del referendum comunale (leggi qui). Le 4mila firme dovranno essere raccolte entro il 28 aprile e poi consegnate all’ufficio elettorale. La parola passerà poi al sindaco, che dovrà decidere quando far svolvere la consultazione. Ma Reggi si è già detto disponibile all’accorpamento con il referendum del 12 giugno. Le firme raccolte dovranno essere autenticate dai consiglieri comunali. Si sono già detti disponibili Gianni D’Amo (cittàcomune), Giulia Piroli (Pd), Carlo Mazza (gruppo misto).  

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