Piazzetta Plebiscito in consiglio comunale: "Salvare i tigli" foto

La discussione su Piazzetta Plebiscito tiene banco in consiglio comunale. Durante la discussione sono stati presentati 3 diversi ordini del giorno per chiedere di non abbattere i tigli.

La discussione su Piazzetta Plebiscito ha tenuto banco ieri in consiglio comunale. Al centro della polemica ancora una volta progetto di riqualificazione recentemente approvato dall’Amministrazione comunale che prevede l’abbattimento di 15 tigli.

Durante la discussione sono stati presentati 3 diversi ordini del giorno: uno dai consiglieri Mazza e Galvani, e gli altri due rispettivamente da alcuni consiglieri della maggioranza e della minoranza. In tutti e 3 i casi la richiesta è quella di non abbattere i tigli. Alla fine l’approvazione per quello firmato da esponenti della maggioranza ha fatto decadere gli altri. Il sindaco Roberto Reggi, al termine del dibattito, ha garantito che l’amministrazione terrà conto della discussione in aula, ma si riserverà di decidere il progetto riqualificazione definitivo.

"Piazzetta Plebiscito – ha detto il consigliere Carlo Mazza (Gruppo Misto) rappresenta un polmone verde e uno spazio storico importante. Il percorso partecipativo si fa troppo spesso dopo aver già preso le decisioni. Fate quello che volete ma non abbattete i tigli”. 

Una posizione condivisa anche da Marco Tassi e Alessandro Ballerini (Pdl): “La riqualificazione va fatta pulendo la piazza, illuminandola meglio, rifacendo la pavimentazione, ma non eliminando le piante. Bisogna rispettare la volontà popolare. Non si può eliminare l’unica anima verde del centro città”. Parole alle quali sono seguite quelle di Massimo Polledri (Lega Nord): "Io

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starei attento a voler modificare sempre il centro, perché spesso si sbaglia. E’ un progetto troppo invasivo e poco conservativo".

Ha chiesto invece di "mettere in atto le operazioni di salvaguardia per far durare di più i tigli" Giorgio Cisini (Pd). "Credo sia necessario riqualificare la piazza lasciando una traccia per quando queste piante moriranno e dovranno essere abbattute. L’eliminazione dell’aiuola è necessaria per aumentare la sicurezza”. D’accordo anche

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Roberto Colla (Lista Civica): “15 piante non cambiano i valori dell’aria, ma hanno un valore integrativo . Creare un’area funzionale ma con il minor intervento possibile per non rovinare i tigli”.

Alla seduta hanno partecipano alcuni esponenti del "Comitato per Piazzetta Plebiscito" (nella foto), che ha diversi giorni si sta mobilitando contro il taglio delle 15 piante. Comitato che è stato rassicurato dal consigliere Luigi Salice (Pdl): "

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Visti i tre ordini del giorno presentati, credo di poter affermare che i tigli non verranno abbattuti. Ma manca ancora un percorso partecipativo". Cerca invece una mediazione Gianni D’amo: "

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Bisogna cercare il perché la piazzetta non viene utilizzata dai cittadini e avere la capacità di sedersi ad un tavolo tutti insieme ragionando su questo. Propongo di preparare un ordine del giorno comune da votare nel prossimo consiglio".
 

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