Castagnetti: "Difendiamo la scuola piacentina dai tagli"
"Gli enti locali - denuncia l’assessore - non possono supplire alle carenze del Ministero, ognuno ha le proprie competenze. Sono pronto ad appoggiare tutti quei cittadini che, avendo visto l’eliminazione di un proprio diritto, intendano avviare dei ricorsi".
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"Sono pronto ad appoggiare tutti quei cittadini che, avendo visto l’eliminazione di un proprio diritto, intendano avviare dei ricorsi. In tal senso, sarà mia premura, una volta da loro avviate le procedure legali di ricorso, sostenere con precisi atti tutte queste cause affinché i diritti negati vengano riconosciuti".
Lo dice, attraverso una nota, l’assessore al futuro del comune di Piacenza Giovanni Castagnetti che interviene sulla situazione della scuola piacentina all’indomani dell’approvazione da parte della conferenza scolastica territoriale di un documento da inviare al ministero dell’istruzione e all’Ufficio scolastico Regionale in cui si ribadiscono le necessità del territorio piacentino.
"Dopo lunghe e continue campagne di denuncia – scrive Castagnetti - finalmente si stanno aprendo gli occhi di tutti su quella che è una situazione insostenibile all’interno della scuola. Davanti agli ulteriori tagli di quest’anno (82 insegnanti a cui si aggiungono le notizie purtroppo confermate di 66 collaboratori scolastici), ieri, la conferenza scolastica provinciale ha approvato all’unanimità un documento di forte denuncia di una situazione che, per il suo protrarsi, mina alle fondamenta tutto il sistema scolastico".
"Considerando questa situazione insostenibile – conclude - come amministratore, ritengo importante adoperare le poche armi a mia disposizione per sostenere tutti quei cittadini che, avendo visto l’eliminazione di un proprio diritto, intendano avviare dei ricorsi. In tal senso, sarà mia premura, una volta da loro avviate le procedure legali di ricorso, sostenere con precisi atti tutte queste cause affinché i diritti negati vengano riconosciuti".
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