Permessi retribuiti per i volontari, la proposta di legge di De Micheli (Pd)

Una proposta di legge per la concessione ai volontari dei permessi retribuiti nel caso siano impegnati in incontri di carattere istituzionale o in corsi di formazione fondamentali per l’espletamento delle loro funzioni. La promotrice del provvedimento, che nelle prossime settimane inizierà il necessario iter parlamentare, è la deputata piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli. 

La parlamentare, nel corso della presentazione avvenuta nella sede provinciale del Pd, ha sottolineato come la proposta sia nata in seno al comitato paritetico provinciale del volontariato e intenda riscuotere un sostegno largo, di natura bipartisan. "Questa proposta di legge va a colmare un vuoto – ha spiegato – e costituisce un passo avanti nel riconoscimento del ruolo del terzo settore, un ruolo molto cambiato negli ultimi 20 anni. E’ una proposta che valorizza un modello di sussidiarietà sempre più diffuso e che è nato dopo un ampio confronto con le associazioni piacentine. Voglio ringraziare in particolare l’avvocato Claudio Tagliaferri, che ha collaborato in maniera decisiva nella definizione del provvedimento, per il quale auspico ci sia l’impegno di vasti settori del parlamento". Tagliaferri è intervenuto per puntualizzare che nella proposta vengono previsti permessi retribuiti a favore dei volontari che siano chiamati in sedi istituzionali e allo svolgimento di corsi di aggiornamento e di formazione sempre più importanti nell’ottica dell’accreditamento.

A fianco di Paola De Micheli, Daniel Negri, che nell’esecutivo del Pd si occupa di Terzo Settore, Stefano Cugini, volontario e l’assessore comunale ai servizi sociali Giovanna Palladini: "Quest’iniziativa è un buon esempio – ha rimarcato - di politica che si mette al servizio dei bisogni emergenti della società civile. Il ruolo del volontariato è destinato a crescere nei prossimi anni e per questo va tutelato".