Logistica, Paparo: "Attenzione alta sui rapporti sindacali"

"Esprimo l'auspicio - sottolinea - che nel comparto si creino le condizioni per rapporti sindacali costruttivi con l'obiettivo di qualificare ulteriormente le aziende e il ruolo dei lavoratori nel settore".

L’Assessore Andrea Paparo segue con attenzione lo stato dei rapporti sindacali all’interno del comparto logistico del nostro territorio, con particolare riferimento a quelle situazioni specifiche di cui gli organi di informazione locali stanno dando particolare rilievo in
questi giorni.

“Tale attenzione- spiega Andrea Paparo – è estesa, inoltre, all’ambito delle iniziative sul terreno della regolarità e sicurezza del lavoro con i percorsi predisposti e avviati con la Commissione di Concertazione e il Comitato Interistituzionale con la collaborazione
delle Istituzioni locali, delle associazioni di categoria e delle Organizzazioni Sindacali.

Pur nel pieno rispetto dell’autonomia delle parti – aggiunge l’Assessore – esprimo l’auspicio che nel comparto si creino le condizioni per rapporti sindacali costruttivi con l’obiettivo di qualificare ulteriormente le aziende e il ruolo dei lavoratori nel settore, di mantenere i livelli occupazionali garantendo una competizione virtuosa tra le imprese, di condizioni di lavoro rispettose delle esigenze dei lavoratori e dell’efficienza aziendale. Solo questa impostazione potrà costituire la base per qualità e sviluppo, delle imprese e del lavoro”.

L’assessore è intervenuto anche in merito alla protesta dei genitori di una scuola elementare di Roncaglia. Le mamme e i papà di una classe di 13 alunni hanno infatti indetto una sorta di sciopero, decidendo di non andare a scuola per manifestare una situazione di disagio, venutasi a creare a causa di rapporti problematici con un’insegnante. 
 

Paparo ha scritto stamani al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Armando Acri per avere informazioni chiare su quanto sta accedendo in questi giorni in una classe della della Scuola primaria di Primo Grado di Roncaglia.
“La situazione  – ha scritto – desta preoccupazione e si inserisce in un contesto, a quanto pare, di forte sofferenza che si protrae dallo scorso anno scolastico. Le chiedo cortesemente  – ha aggiunto – di essere informato in proposito poiché, in questo complesso sistema di relazioni tra cittadini e amministrazione scolastica, siamo spesso in difficoltà nel dare risposte alle richieste delle famiglie”
 

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