Quattro feriti, cinque denunce. Il bilancio del sabato di violenza in città

È di quattro feriti, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio di una serata di violenza in città con due diversi episodi avvenuti quasi contemporaneamente ai giardini Margherita e sul Pubblico Passeggio. Cinque le persone che risultano al momento denunciate, ma ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore.

 

Tutto è iniziato poco prima delle nove, quando le volanti sono intervenute ai giardini Margherita dove i sanitari del 118 avevano soccorso un 18enne tunisino colpito alla testa da una bottigliata. Il giovane, in compagnia del fratello di 15 anni e di un terzo connazionale di 27, ha raccontato di essere stato aggredito da alcuni ragazzi di colore che si erano poi allontanati.

 

Due dei presunti aggressori, entrambi ghanesi di 17 e 21 anni, sono stati identificati poco dopo sul pubblico passeggio, dove il più giovane aveva richiesto le cure del 118 per una ferita ad una mano. L’ambulanza si trovava già sul posto per il verificarsi di un altro grave episodio di violenza. In questo caso a fronteggiarsi sarebbero stati due gruppi di albanesi per un totale di cinque persone. Una rissa nel corso della quale è spuntato un coltello con il quale è stato colpito alla gola un ragazzo di 19 anni. Seppur gravemente ferita, la vittima è riuscita a trascinarsi fino allo Stradone Farnese: qui è stata soccorsa da un volontario della croce rossa che l’ha trasportata al pronto soccorso dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Il cugino di 27 anni si è invece procurato ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Un episodio dai contorni ancora non chiari sul quale stanno cercando di fare luce le indagini della polizia. Al momento è al vaglio la posizione di alcune persone: alla base della lite ci sarebbero vecchi rancori personali o motivi di gelosia. 

 

Per quanto riguarda l’episodio dei Giardini Margherita gli accertamenti hanno invece portato già in serata alla denuncia di cinque persone: si tratta dei tre tunisini e dei due ghanesi che si sono accusati a vicenda sulla responsabilità della lite. Tutti dovranno rispondere di rissa.