Coppa Italia, alle 18,15 Morpho in campo contro Brindisi

 

 

L’ultima partita di questa manifestazione i biancorossi la giocarono lontanissimi da casa, precisamente in Sicilia, dove fecero i colpaccio ribaltando la sconfitta casalinga ed eliminando la stra -favorita Sigma Barcellona. Era ancora “precampionato”, era solo un assaggio di LegaDue che servì per mandare in delirio i tifosi e prepararli ad una stagione di grande basket. L’entusiasmo e la carica derivante dall’impresa siciliana sono vivi ancora oggi e, anzi, sono stati rafforzati dal filotto di tre successi messi in fila nelle ultime tre giornate di regular season. Insomma, le motivazioni per continuare a stupire ci sono tutte.

Avversario dei piacentini sarà quell’Enel Brindisi giudicata dagli addetti ai lavori come la più papabile per la promozione finale. Le ultime due stagioni dei pugliesi sono state agli antipodi: la prima (due anni fa) fu eccezionale e terminò con lo storico approdo Serie A; la seconda invece (l’anno scorso) fu tutta da dimenticare, con sole 8 vittorie e la retrocessione diretta di nuovo in LegaDue. Questo sarà quindi l’anno del riscatto, dove i ragazzi di coach Bucchi dovranno essere bravi a tenere viva la passione dei tifosi
e a farli sperare in un ritorno nella massima serie nell’imminente futuro. Si diceva di coach Bucchi, ed infatti proprio da lui “rinasce” il progetto del Presidente Corlianò, rinasce dall’allenatore che negli ultimi tre anni ha guidato l’Armani Jeans Milano in A1 e che vanta un curriculum da stropicciarsi entrambi gli occhi. A lui spetterà il compito di guidare al successo una squadra formata da Gregory Renfroe in cabina di regia (60% da due l’anno scorso in Croazia), da Jimmie Lee Hunter (reduce dalla positivissima stagione a Scafati) e Klaudio Ndoja (italo albanese proveniente da Ferrara, dove per mesi ha dimostrato di essere uno dei migliori italiani del campionato) come guardie, e da Creig Callahan e Dejan Borovnjak (secondo miglior marcatore di squadra nell’ultima di campionato) nel ruolo di ala grande e centro. Un quintetto di altissimo valore, spalleggiato da una panchina altrettanto degna di nota, nella quale spiccano i nomi di Alex Simoncelli (play-guardia ex Casalpusterlengo), di Matteo Formenti (guardia ex Cremona in A1) e di Mitchell Poletti (centro con parecchi punti nelle mani). Oltre a questi aggiungiamo anche Matteo Maestrello e i due lunghi Zerini e Foiera per ottenere la formazione forse più “lunga” della LegaDue, con una varietà di cambi che renderebbe felice qualsiasi allenatore.

L’Enel Brindisi si presenta alla sfida di Coppa sulle ali dell’entusiasmo provocato dalla vittoria in extremis di domenica scorsa contro la diretta rivale Barcellona. Adesso i pugliesi viaggiano a 8 punti in classifica, ma stasera si parlerà tutta un’altra la lingua, cioè quella della Coppa Italia. Dopo l’andata e il ritorno (8/12), sapremo se Piacenza sarà stata, proprio come Ostuni al primo turno, una vittima dell’Enel, oppure se la storia sarà andata diversamente.

Fabio Corbani, allenatore Morpho Basket, presenta cosi la sfida: “ Contro Brindisi dovremo giocare una pallacanestro di energia, quella che ci deve contraddistinguere in ogni incontro. Sono molto soddisfatto della vittoria di domenica, ma ora pensiamo solamente alla Coppa Italia, sappiamo che sarà una sfida difficilissima, l’Enel ha un roster praticamente da Serie A, per questo l’impegno dovrà essere massimo. Loro sono forti, sono favoriti però noi non partiamo sconfitti, affronteremo la partita come abbiamo sempre fatto: a testa alta. Come già detto, avremo bisogno di tutto il calore del pubblico, e ne avremo bisogno fin dalla palla a due.”