WWF, un weekend per conoscere la biodiversità locale

Il 22-23 ottobre in tutta Italia appuntamento con “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dal WWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici, che aprirà gratuitamente musei, orti botanici, acquari, parchi naturali e Oasi WWF in tutta Italia. 
 

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Il 22-23 ottobre in tutta Italia appuntamento con “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dal WWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici, che aprirà gratuitamente musei, orti botanici, acquari, parchi naturali e Oasi WWF in tutta Italia. 
Anche a Piacenza WWF e Museo Civico Storia Naturale offriranno la possibilità di conoscere meglio la biodiversità locale, con un’escursione sul monte Alfeo e ud incontro al museo sui pipistrelli legati agli ambienti forestali. 
 
Biodiversamente vuole promuovere il valore della biodiversità e sostenere la ricerca scientifica italiana, ormai “a rischio estinzione” per la cronica mancanza di finanziamenti. Il WWF ha infatti lanciato un bando per due borse di studio sulle specie italiane, e una grande raccolta fondi a cui tutti possono contribuire, già da ora e fino al 10 novembre sul sito www.wwf.it. 
 
Perché è importante studiare la biodiversità? La biodiversità è l’assicurazione sulla vita del nostro pianeta: è il “serbatoio” da cui attinge l’evoluzione per adattare le forme viventi ai mutamenti della Terra. L’unico modo per conservarla è conoscerla e studiare nuove strategie per proteggerla, definendo nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Al mondo ci sono dai 5 ai 10 milioni di specie, ma oggi circa 1,7 milioni sono state classificate, e mentre siamo ancora lontani dal comprenderne le infinite funzionalità. Perdiamo biodiversità a ritmi vertiginosi, con un calo del 30% tra il 1970 e il 2005 secondo l’Indice del Pianeta Vivente realizzato dal WWF e pubblicato nell’ultimo Living Planet Report 2010, con inevitabili ripercussioni sulla vitalità degli ecosistemi e l’efficienza dei servizi naturali. 
Sul sito del WWF si possono trovare le storie degli “esploratori” della biodiversità italiani che, in giro per il mondo o nei laboratori di musei e università, cercano di capire i meccanismi che regolano la vita e le strategie per tutelarla. E su facebook, con la speciale applicazione “Scienziati si diventa”, si può sostituire l’immagine del profilo con l’avatar di 10 grandi “ricercatori” sulla biodiversità della storia, da Darwin a Rachel Carson, scoprendone vita, opere e frasi celebri.
In Italia biodiversità da record: con 57.468 specie animali (di cui l’8,6% endemiche, ovvero vivono solo nel nostro Paese), e 12 mila specie di flora (di cui il 13,5% endemiche), l’Italia è il paese europeo più ricco di biodiversità. Ma attualmente sono a rischio il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi e addirittura l’88% dei pesci d’acqua dolce, tanto che nei prossimi anni rischiamo di perdere specie come l’orso bruno, la lontra, il capovaccaio, l’aquila del Bonelli o la pernice bianca.
 
Questo il programma dettagliato di Biodiversamente a Piacenza:
Sabato 22
Visita guidata sul Monte Alfeo, ritrovo a Marsaglia ore 10. Ritorno previsto per le ore 13.
 
Sabato 22 e Domenica 23
Museo Civico Storia Naturale – Via Scalabrini 107
Apertura 9.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00
Visite libere e guidate alle sale del museo  e alla rassegna “Anatomie vegetali,” con opere pittoriche di Romano Bertuzzi
Sabato pomeriggio, alle ore 16.30, incontro su “I pipistrelli degli ambienti forestali”.
Per maggiori informazioni  museoscienze@comune.piacenza.it

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