Dosi (Pd) visita Leap e Musp foto

“Costruire la città della conoscenza, partendo dalla valorizzazione delle realtà già esistenti che fanno di Piacenza un punto di riferimento in tutta la Regione Emilia Romagna”. Con queste parole Paolo Dosi, candidato alle primarie del Partito Democratico, commenta l’avvio di una serie di visite a due importanti Consorzi operanti nella nostra città. 

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Comunicato stampa Paolo Dosi (Pd), candidato alle primarie del centrosinistra

“Costruire la città della conoscenza, partendo dalla valorizzazione delle realtà già esistenti che fanno di Piacenza un punto di riferimento in tutta la Regione Emilia Romagna”. Con queste parole Paolo Dosi, candidato alle primarie del Partito Democratico, commenta l’avvio di una serie di visite a due importanti Consorzi operanti nella nostra città. Giovedì si è tenuto l’incontro con la dirigenza ed i ricercatori del Leap (Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza), impegnato nella sperimentazione, sviluppo e trasferimento di tecnologie energetiche ad alta efficienza e ridotto impatto ambientale; oggi, venerdì 16, all’Itl, l’istituto Trasporti e Logistica, mentre Lunedì è prevista la visita al Musp, altro centro che si dedica allo studio delle macchine utensili e dei sistemi di produzione, con finalità di ricerca, formazione e supporto alle aziende del settore per accrescerne la competitività. “Queste realtà – prosegue Dosi – svolgono ricerca avanzata e di frontiera, trovando i loro punti di forza nell’autonomia  giuridica di cui sono dotate e nella capacità di fare squadra tra il mondo scientifico ed universitario, le istituzioni e le imprese locali”. “Nei prossimi anni – ha aggiunto – compito dell’amministrazione comunale sarà quello di promuovere il ruolo svolto da questi Enti, non solo su scala locale, ma anche regionale, diffondendo la ricchezza culturale che sono in grado di esprimere. Piacenza, infatti, deve rivendicare e presidiare la funzione importante che ricopre nella rete dei Tecnopoli dell’Emilia Romagna. Al tempo stesso, è necessario accrescere la conoscenza diffusa, a livello della società piacentina, dell’importanza dell’opera di questi Consorzi, che rappresentano realtà di eccellenza capaci anche di facilitare l’incontro tra il mondo delle imprese, la ricerca e l’innovazione”.

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