Piacenza, saldi invernali al via il 5 gennaio

 

I saldi invernali inizieranno il 5 gennaio, per concludersi il 4 marzo prossimo e i commercianti dovranno comunicarne l’avvio almeno cinque giorni prima al Comune di Piacenza. A renderlo noto è il Servizio Commercio del Comune di Piacenza. 

“Ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna in data 30 maggio 2011 – si legge nella nota – le vendite di fine stagione o saldi invernali possono essere effettuati a decorrere dal primo giorno feriale antecedente l’Epifania e per un periodo di sessanta giorni. Pertanto, per l’anno 2012 i saldi invernali potranno essere svolti dal 5 gennaio al 4 marzo.

Si ricorda altresì che il periodo di svolgimento dei saldi, individuato da ogni singolo esercente nella fascia temporale indicata dalla Regione (5 gennaio/4 marzo 2012) deve essere comunicato al Comune di Piacenza con almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla data iniziale individuata dall’esercente. L’esercente potrà inviare al Comune la comunicazione del periodo scelto per lo svolgimento dei saldi attraverso la via telematica accedendo al sito del Comune di Piacenza (www.comune.piacenza.it) alla voce Servizi on line – SUAP on line oppure attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo suap@cert.comune.piacenza.it. Le Associazioni di categoria forniranno ai commercianti associati il supporto tecnico per l’espletamento delle incombenze sopra descritte.

Le comunicazioni presentate senza rispettare l’anticipo dei cinque giorni, saranno considerate valide trascorsi cinque giorni dalla data di presentazione delle comunicazioni. Nel caso di comunicazioni che riportino un periodo di svolgimento dei saldi più ampio di quello consentito (prima del 5 gennaio o successivo al 4 marzo) saranno considerate valide esclusivamente per la fascia indicata dalla legge regionale. Le comunicazioni irregolari o incomplete e l’omessa comunicazione del periodo di saldi prescelto costituiscono illecito amministrativo sanzionato con il pagamento di una somma di 1032 euro”.