Primarie, D’Amo: “La sfida non è riservata a Dosi e Cacciatore” foto

Seconda fase di avvicinamento alle primarie del centrosinistra per Gianni D’Amo, consigliere comunale di cittàcomune. Al circolo Boeri si è tenuta l’iniziativa “crea spazio”, con installazioni foto e video, proiezioni nella “città che pensa pulito e parla chiaro”.

Gianni D’Amo ha incontrato i suoi sostenitori e simpatizzanti in vista della sfida delle primarie del centrosinistra per le comunali 2012 che annoverà ben sei contendenti. Presentato anche il sito web di D’Amo, www.noidamo.com, con contributi video curati da Francesca Sofia Chiapponi e Damiano Bolzoni.

“A metà ottobre – dice D’Amo –  quando ho presentato la mia candidatura ho subito detto che i giovani sarebbero stati al centro della mia attenzione, ed ho cercato di valorizzarli all’interno della mia campagna elettorale. Loro hanno competenze tecniche che io non ho assolutamente, quindi hanno lavorato sulle parole, sui video, sulle foto, hanno anche scelto questo posto (il circolo Boeri, ndr) per la presentazione. Quindi crea spazio vuol dire come certi spazi possono diventare momenti di relazione tra le persone, che è la cosa che mi è sempre interessata di più: secondo me è un modo di fare il programma con le persone, non solo di dirlo agli elettori”.

“Non è bene – prosegue D’Amo – che passi l’immagine che le primarie siano riservate ai due soli candidati del Pd,  non è bene né per il centrosinistra né per il Pd. Sono stati fatti filtrare dei risultati di un sondaggio con dati che vengono continuamente  contraddetti. La mia esperienza politica e anche le mie informazioni mi dicono che sono molto vicino a Dosi e a Cacciatore, e non alle distanze siderali di cui si dice. Ma non è questo il punto il punto: il punto è che non deve essere alimentata l’idea che le primarie del centrosinistra non servano a niente, perché tanto sono circoscritte ai due candidati del Pd. Il centrosinistra deve capire che ancora oggi non si sa bene cos’è, coi chiari di luna che ci sono in Europa e in Italia, oltre che a Piacenza. Sarebbe bene utilizzare questa esperienza delle primarie per tirar fuori valori, programmi, stili nuovi”.

E su Palazzo Uffici, D’Amo rilancia: “meglio un campus degli uffici comunali in via Beverora”.