Diario argentino: le cascate dell’Iguazù foto

Si trova in Argentina la comitiva da Piacenza della staffetta dell’Amicizia guidata da Pino Spaggi, ecco la quarta puntata con le foto e le impressioni da Buenos Aires di Prospero Craved. Il gruppo ha raggiunto le cascate dell’Iguazù.

Si trova in Argentina la comitiva da Piacenza della staffetta dell’Amicizia guidata da Pino Spaggi, ecco la quarta puntata con le foto e le impressioni da Buenos Aires di Prospero Cravedi (leggi la prima puntataleggi la seconda puntata leggi la terza puntataleggi la quarta puntata leggi la quinta puntataleggi la sesta puntata).  

Iguazù, 19 gennaio, nord dell’Argentina

E’ stato un viaggio lungo e faticoso ma trovarti davanti a una delle sette meraviglie dell’umanità, le cascate di Iguazù, capisci che ne e’ valsa la pena; avere poi di fronte una delle piu’ spettacolari, la gola del diavolo, fa provare un’emozione difficilmente desscrivibile. La mattinata è incominciata presto, verso le sette, per aspettare il bus che ci avrebbe portato al centro del parco, per poi prendere il trenino che ti porta praticamente all’inizio di un percorso a piedi con un sentiero in mezzo ad un parco naturale, vero paradiso per numerose specie di volatili e farfalle. Una passerella di metallo ti porta dopo un paio di km di fronte alla gigantesca cascata chiamata la Gola del Diavolo, la prima di una infinita serie di altri salti che il fiume Iguazù fa prima di confluire nel Parana.

Fa molto caldo, viaggiamo sempre con temperature dai 35-40 gradi. I visitatori sono decine dì migliaia, in Argentina è periodo di vacanze e le scuole sono chiuse: anche sulla lunga passerella (abilitata alle carozzelle per disabil) bisogna in certi momenti mettersi in fila per poter proseguire, sembra di essere sulla nostra riviera in piena estate. Per fortuna gli spruzzi di questa gigantesca massa d’acqua creano una bellissima pioggia finissima, un bagno ristoratore per tutti i visitatori, facendo risaltare ancora di piu’ la bellezza delle ragazze argentine, ma mettendo a dura prova l’elettronica delle nostre macchine fotografiche.

I componenti del gruppo si sono divisi, oltre alle cascate hanno seguito programmi diversi: alcuni sono stati sui gommoni per un avventuroso viaggio, altri hanno scelto un volo in elicottero per una visione completa delle cascate. Insomma, una giornata divertente per il nostro gruppo, come per le migliaia di argentini che affollano tutti i giorni Iguazù, considerata giustamente una delle sette meraviglie dell’umanità .Vedere tanta gente, per la maggiore parte giovani, ha raffozato in me la convinzione che la qualita della vita in questo paese sia molto buona, forse favorita dalla natura e dai grandi spazi: forse non solo con l’alzamento del Pil si migliora la qualità della vita.

 

 

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