Morpho Basket, sconfitta con Jesi (67-91) L’ANALISI foto

Sconfitta amara al Palabanca nell’anticipo di Legadue tra Morpho Basket e Jesi. Piacentini sempre indietro rispetto agli avversari. I parziali: (10-22, 28-45, 46-69, 67-91). Voskuil miglior realizzatore, con 17 punti. 

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Sconfitta amara al Palabanca nell’anticipo di Legadue tra Morpho Basket e Jesi per 67 a 91. Il tabellone fa segnare un finale di -24 punti, con i piacentini sempre indietro rispetto agli avversari. I parziali: (10-22, 28-45, 46-69, 67-91). Voskuil miglior realizzatore, con 17 punti. 

L’analisi. Seconda sconfitta casalinga consecutiva per la Morpho Basket che, dopo essere caduta contro S.Antimo, è costretta a cedere le armi anche contro la Fileni BPA Jesi. Doveva essere il match della rivincita, invece la formazione di coach Cioppi ha centrato il bis di successi ai danni dei biancorossi, andando ad ampliare nettamente il distacco, in quanto a punti, visto nella gara di andata. Se allora l’incontro finì con Jesi a +4, in questo “lunch match” (si giocava alle ore 12 in diretta su E’Tv) il gap, al termine dei 40 minuti, ha fatto registrare un +24 a favore degli ospiti che racchiude tutta la qualità messa in campo dalla Fileni BPA. Sempre con la testa davanti, gli arancio-blu si sono dimostrati superiori in tutto: nei tiri totali , dove hanno chiuso con un 53% contro il 38% piacentino, nei falli subiti ma soprattutto nella valutazione finale (85 vs 55). Decisivo è stato il primo parziale: la Morpho ha faticato a trovare gioco e canestri mentre Jesi si è lanciata prepotentemente in testa spinta dalle magie di McConnell che ha chiuso il suo match a quota 37p. personali (8/9 da due e 5/10 da tre) e 41 di val. Nei successivi quarti a dargli una mano ci hanno pensato Hoover (16 p., 4/5 da tre) e Brooks (15p.), impedendo cosi ai biancorossi di mettere in piedi una vera rimonta perché sempre limitati dalla buona difesa ospite, capace di annebbiare le giocate dei padroni di casa.

Per Piacenza ben quattro i giocatori in doppia cifra: Voskuil (17 p.), Anderson (10p.), Amoroso (10p.) e Capitan Passera (11p.), rientrato dopo l’infortunio rimediato a Brescia. Nonostante questa distribuzione di punti, la sconfitta è comunque arrivata, ma la possibilità del pronto riscatto è dietro l’angolo: Mercoledì 18 (20.45), infatti, a Barcellona andrà in scena il recupero decima giornata del girone di andata contro la Sigma, formazione già sconfitta in occasione del ritorno degli ottavi di Coppa Italia.
Al termine dei 40 minuti, in sala stampa Coach Fabio Corbani va dritto al sodo: “La sfida è iniziata e si è chiusa nel giro dei primi sette minuti. Jesi ha tiratori migliori dei nostri e noi abbiamo permesso loro di fare quello che volevano. Dobbiamo crescere, perché oggi avevo chiesto una maggiore attenzione tattica che invece non è arrivata. Penso che il nostro problema principale sia stata la fase offensiva, senza intensità diventiamo una squadra modesta e questo è un punto su cui dovremo lavorare parecchio. E’ stata la partita più brutta vista fino ad oggi perché altre volte abbiamo avuto deficit tattici ma li abbiamo mascherati, mentre stavolta no; ribadisco che i tiratori ospiti ci hanno punito! Abbiamo avuto una reazione nel terzo periodo, però ormai era difficile riaprire il match”. L’ultimo appunto riguarda l’orario della gara, che può aver influito sulle condizioni dei suoi ragazzi. “La partita del mezzogiorno è sempre strana, per noi era la prima volta e non eravamo abituati a questo ritmo differente, mentre i nostri avversari avevano già giocato e pure vinto a quest’ora. Al di là di questo aspetto, faccio i miei complimenti a Jesi: ha vinto con grande merito.”

Visibilmente soddisfatto è Coach Cioppi: la sua squadra è tornata a vincere dopo due sconfitte consecutive e lo ha fatto nel migliore dei modi possibili contro un team reduce da una prova d’applausi in quel di Verona. “E’ stata una gran bella vittoria dove è esploso il fenomeno McConnell; lui è stato il protagonista assoluto, ma voglio dire che tutto il team ha saputo fornire il contributo adeguato per violare il PalaBanca. Abbiamo ridotto notevolmente la capacità offensiva della Morpho, facendo un ottimo lavoro su Voskuil ad inizio gara e poi occupandoci degli altri due americani Harrison e Anderson. A tal proposito faccio il mio plauso a capitan Maggioli per i falli spesi intelligentemente, ha dimostrato ancora una volta di essere un gran giocatore. In settimana ci siamo dedicati alla difesa e oggi siamo stati premiati, ma il merito va anche all’approccio mentale che abbiamo avuto: la nostra voglia di giocare di squadra ha fatto la differenza.”

LA PARTITA:

Partenza lanciata per gli ospiti che si spingono subito sul 6-2 e poi 6-17 grazie ad un McConnell strepitoso da tre. In campo la Filena Jesi è padrona della partita e conduce con una certa facilità. Quando manca meno di u minuto Infante realizza i liberi del -9 ma negli ultimi secondi perde la difesa (scivolando) su McConnell che non spreca l’occasione di infilare l’ennesima tripla della giornata (17p.)(10-22).

Si riprende col solito ritornello, la Fileni piazza il 7-0 e vola 12-29. Dopo vari conciliaboli con la panchina biancorossa, la terna arbitrale le fischia fallo tecnico, permettendo a McConnell di siglare il 2/2 ai liberi. Voskuil prova a svegliare i suoi con due penetrazioni ma è Hoover a regalare punti d’oro al suo team con una bomba dai 6.75. (23-38). Jesi continua a volare (25-45) spinta da un’intensità di gioco nettamente superiore a quella dei biancorossi che invece sono troppo statici e faticano a trovare la via del canestro. La Fileni domina in ogni parte del parquet: dalle percentuali ai tiri da tre (50% contro il 27% di Piacenza) alla valutazione totale (14 a 41), per un risultato di fine primo tempo che rispecchia completamente quanto dicono le statistiche (28-45).

Si rientra dalla pausa lunga, ma la sostanza non cambia: Hoover e Brooks martellano come fabbri, Piacenza si affida ai tiri di Harrison e Voskuil però la precisione rimane troppo bassa. Stessa cosa non può dirsi per la squadra di Cioppo, capace di fare il bello e il cattivo gioco, mandare in crisi la difesa Morpho Basket e toccare il massimo vantaggio della serata (35-61). Ossigeno puro arriva quando i due play biancorossi (Passera e Simoncelli), entrambi in campo, piazzano due bombe di fila dall’arco, però la tripla di Migliori sulla sirena fa malissimo al morale(46-69).

Ultimi dieci minuti: la Fileni deve gestire il vantaggio, la Morpho continua ad avere difficoltà, mentre Jesi insiste in attacco e macina punti importanti con Hoover e soprattutto Brooks. Ormai è solo questione di tempo, anche se Amoroso dalla linea della carità sembra l’ultimo ad arrendersi. Le azioni finali sono ancora del fuoriclasse McConnell, al quale viene tributato un sentito applauso dal pubblico locale quando questi esce dal campo. La sirena decreta la sconfitta piacentina per 67-91, la rivincita su Jesi dovrà aspettare!

MORPHO BASKET PIACENZA – FILENI BPA JESI: 67-91 (10-22, 18-23, 18-24, 21-22)
PIACENZA: Casella, Infante 5, Harrison 9, Passera 11, Perego, De Nicolao, Simoncelli 5, Varrone, Mori, Voskuil 17, Anderson 10, Amoroso 10. All.Corbani

JESI: Maggioli 6, Battisti 2, Hoover 16, Valentini 2, Migliori 10, Di Giacomo, Brooks 15, Santiangeli 3, McConnell 37, Dolic. All. Cioppi


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