“Allegro con brio” nel segno del jazz ai Teatini

Esordio del duo jazz Cigalini Petrin nell’ambito della rassegna cameristica “Allegro con brio” organizzata dalla Fondazione Teatri con il Conservatorio ‘Nicolini. L’appuntamento è per domenica 26 febbraio, ore 17, presso la Sala dei Teatini

 

Un duo jazz tutto piacentino – sax contralto e pianoforte – sarà protagonista nel secondo appuntamento della rassegna “Allegro con brio” organizzata dalla Fondazione Teatri e dal Conservatorio ‘Nicolini’, alla Sala dei Teatini domenica 26 febbraio alle ore 17 (ingresso libero). Mattia Cigalini e Umberto Petrin sono i musicisti che si esibiscono per la prima volta insieme: il primo un ex allievo diplomatosi brillantemente nel 2009 si sta distinguendo tra i giovani di maggior talento, il secondo, docente presso il Conservatorio cittadino di pianoforte jazz, ha inciso e collaborato in concerto con molti tra i maggiori protagonisti del Jazz mondiale (Lacy, Braxton, Konitz, Berne) ed è l’unico pianista ad aver duettato con il leggendario Cecil Taylor, dei cui brani è uno dei rari esecutori al mondo.

Il programma del concerto, è composto da temi originali dei due musicisti, parti di improvvisazione totale, un tema tratto da un frammento di Ludus Tonalis—di Paul Hindemith, Flakes di Steve Lacy, cui fa seguito un omaggio a Thelonious Monk, nel trentesimo anniversario della scomparsa. Completano il programma un brano di Sonny Rollins, versioni tratte da temi di Skrjabin ed eventuali quanto imprevedibili standards. 

Umberto Petrin e Mattia Cigalini si sono conosciuti nel 2011 al Conservatorio “Nicolini”. Cigalini era da poco diplomato e Petrin docente di Jazz. Già dalla prima prova nasce una proficua intesa che entusiasma entrambi; l’aula ‘Formentelli’ diventa il loro punto d’incontro fisso.

Dopo uno scambio di idee riguardanti precisi intenti artistici, i due musicisti hanno deciso di ritrovarsi per provare senza predeterminare alcun repertorio, ma pensando semplicemente di affrontare l’improvvisazione dai rispettivi punti di vista. L’incontro si è rivelato entusiasmante per entrambi e da qui la decisione di consolidare un progetto artistico lavorando su idee tematiche originali, utilizzando sonorità e forme d’improvvisazione attuali. 

 

Mattia Cigalini 

Si è diplomato al “Nicolini” di Piacenza nel 2009 e si sta sempre più affermando tra i migliori nuovi talenti che il Jazz italiano ha espresso in questi ultimi anni. Ha già avuto notevoli riscontri di pubblico e critica sia in Italia che all’estero, fino in Giappone, esibendosi al fianco di molti musicisti italiani di spicco, tra cui Tullio de Piscopo, Paolo Fresu, Dado Moroni. Il suo nuovo cd “Res Nova” è stato più volte descritto come un lavoro di un musicista già maturo.

 

Umberto Petrin

Attualmente docente di Pianoforte Jazz al “Nicolini”, si è affermato negli anni ’90 ed ha compiuto tournées in tutto il mondo. Ha inciso e collaborato in concerto con molti tra i maggiori protagonisti del Jazz mondiale (Lacy, Braxton, Konitz, Berne…) ed è l’unico pianista ad aver duettato con il leggendario Cecil Taylor, dei cui brani dei cui brani è uno dei rari esecutori al mondo. Il suo nuovo album in solo A dawn will come ha ottenuto notevoli riscontri anche all’estero e risulta l’unico album di un musicista italiano presente tra i migliori CD del 2011 nel sondaggio annuale Culturecatch (U.S.A.). Il prossimo aprile 2012 il pianista terrà alcuni concerti a New York nell’ambito di un festival organizzato da John Zorn.