Castellarquato, tutto pronto per la ciclopedonale sull’Arda

“Grazie a quest’opera – ha spiegato il sindaco Rocchetta – potremo garantire il collegamento ciclopedonale in sicurezza del quartiere Crocetta Manfiore, sulla sponda destra di Castellarquato, con il centro storico del borgo. Si tratta di un intervento di mitigazione degli effetti negativi del traffico pesante, problema storico del nostro Comune”.

La Provincia cofinanzia una nuova passerella ciclopedonale a Castellarquato. L’opera consentirà a ciclisti e pedoni di attraversare la sponda destra dell’Arda per raggiungere il centro storico del borgo medievale, bipassando il ponte sulla provinciale 4 di Bardi. Questo pomeriggio in Provincia il presidente Massimo Trespidi e il sindaco Ivano Rocchetta hanno firmato l’accordo approvato dalla giunta provinciale il 26 gennaio di quest’anno e dal consiglio comunale il 22 dicembre 2011, per il trasferimento dei contributi in conto capitale, che andranno a coprire il 50 per cento dei costi di realizzazione della passerella, per uno stanziamento massimo di 250mila euro. Alla sottoscrizione presente anche l’assessore provinciale Sergio Bursi.

Il contributo verrà erogato in due rate, la prima alla consegna dei lavori all’appaltatore (l’iter è prossimo alla partenza), la seconda ad avvenuto collaudo dei lavori. “Grazie a quest’opera – ha spiegato il sindaco Rocchetta – potremo garantire il collegamento ciclopedonale in sicurezza del quartiere Crocetta Manfiore, sulla sponda destra di Castellarquato, con il centro storico del borgo. Si tratta di un intervento di mitigazione degli effetti negativi del traffico pesante, problema storico del nostro Comune”.

“Una promessa dovuta e mantenuta – ha detto l’assessore Bursi –. Dai rilievi fatti l’incrocio semaforico tra le provinciali 4 di Bardi e la 6 bis (Carpaneto – Castellarquato) non è sostituibile
con una rotonda, a causa delle geometrie dell’intersezione. La passerella consente l’attraversamento senza disagi e in totale sicurezza. Un contributo importante per la sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo a ciclisti e pedoni”.

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