Bakery Basket, Paleari: “Pronto per i play off”

Ventun punti con una percentuale dall’area di 9/12 ed una leadership in campo molto evidente. Non c’è dubbio che contro Padova Andrea Paleari abbia giocato la sua migliore partita da quando è arrivato alla corte del Presidente Beccari contribuendo in maniera determinante al ritorno alla vittoria della sua squadra. Lui si schermisce e preferisce parlare di gruppo piuttosto che di singoli.

“Non so se – attacca il giocatore biancorosso – ho giocato la mia migliore partita e tutto sommato mi interessa anche abbastanza poco, sono soddisfatto della mia prestazione e soprattutto della vittoria della squadra che è l’unica cosa importante. Venivamo da due sconfitte ed era importante ritrovare subito la vittoria per non perdere troppo terreno”

Anche contro Padova la vittoria è stata ottenuto dopo grandi sofferenze. Che significa?
“Innanzitutto che in questo campionato l’equilibrio regna sovrano e ben difficilmente si vedranno vittorie nette e senza storia. Questo l’ho capito ben presto dato che non avendo mai giocato in questa categoria non ne avevo una conoscenza diretta. Il significato di questa vittoria è che se ci presentiamo sempre con l’intensità giusta possiamo fare molta strada”

Ti sei dato una ragione per questi continui alti e bassi della squadra anche durante la gara stessa?
“Francamente no, se non che possa essere una caratteristica di questa squadra. Con noi le partite non sono mai chiuse ne quando siamo in netto vantaggio ne quando siamo decisamente sotto. Certo lavoriamo per essere più attenti e meno altalenanti”

A che punto è la tua condizione?
“ E’ ovvio che all’inizio ho fatto fatica perché non giocavo da tanto tempo e non avevo il ritmo partita. Gara dopo gara sono cresciuto di condizione ed ora penso di essere vicino al mio massimo che devo raggiungere quando ci saranno i play off”

Sabato ti abbiamo visto più volte incitare i tuoi compagni come mai in passato
“Era una gara molto importante e mi sembrava utile alla causa provare ad essere anche trainante dal punto di vista della spinta emotiva”

Vincere ad Imola cosa rappresenterebbe?
“Tanto dal punto di vista dell’iniezione di fiducia che ne deriverebbe. Vincere gli scontri diretti ti dà una forza in più per proseguire in campionato”

Sembrerebbe più facile per voi giocare bene con le squadre di vertice rispetto alle cosiddette piccole
“Credo sia una questione tecnica, ossia le squadre più qualificate ti lasciano giocare maggiormente rispetto al gioco “sporco” che ti contrappongono quelle che lottano per salvarsi. Quindi penso che contro Imola dovremmo riuscire a giocare con maggiore facilità”.