Il Basket Padova 1931, squadra a cui non mancano affatto energia e voglia grazie ai suoi giovani protagonisti, diventa molto temibile quando gioca contro le prime del girone. Bakery lo sa bene, dato che all’andata venne travolta dall’entusiasmo della squadra di Coach Tarquini (ex Fulgor Fidenza) che era da poco subentrato alla guida della squadra e che si sbloccò da quota “zero” in classifica. Finì 68-65, in una delle peggiori serate per Bakery. Da allora Basket Padova non ha cambiato radicalmente il suo cammino, ma ha raccolto punti importanti con Forlì, nel derby con Virtus Padova e con Castello&Murri.
C’è un dato però che non deve far sottovalutare i padovani, ossia le ottime prove disputate in casa contro Cento, tenuta sotto fino all’ultimo periodo prima del 68-70 finale, frutto di un cedimento nel quarto periodo (11-19); la trasferta a Cavriago, dove il 76-62 finale non descrive bene una gara sempre punto a punto, salvo l’ultimo parziale di 21-13 che ha tagliato le gambe ai bianco-rossi; e un’altra trasferta, a Imola, dove i ragazzi di Tarquini erano +3 ad inizio ultimo periodo, prima che l’ennesimo ultimo parziale (22-10) li punisse con un’altra sconfitta. I leader del Basket Padova sono indiscutibilmente l’ala/pivot Mussolin, mancino che segna poco meno di 16 punti per gara (8° in DNC), il playmaker/guardia Crestani e l’ala Righetti. Attenzione anche all’ esterno Corradini che all’andata ci punì con 6/12 dall’arco dei tre punti. Palla a due sabato 17 marzo alle ore 21 al Pala Magni.