Il “Piacenza Jazz Fest” entra alle Novate

Con il concerto del gruppo Swing Brother Swing per i detenuti della Casa Circondariale di Piacenza -  Una collaborazione “Piacenza Jazz Club” e Associazione di volontariato penitenziario “Oltre il muro” 

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“Piacenza Jazz Fest” entra alle “Novate” con il concerto del gruppo Swing Brother Swing per i detenuti della Casa Circondariale di Piacenza –  Una collaborazione “Piacenza Jazz Club” e Associazione di volontariato penitenziario “Oltre il muro” 

Mercoledì 7 marzo alle ore 13

Piacenza, 6 marzo 2012 – Nell’ambito della nona edizione della manifestazione “Piacenza Jazz Fest”, l’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club” è lieta di proporre per il quarto anno consecutivo l’ormai tradizionale concerto jazz alla Casa Circondariale di Piacenza, organizzato con il supporto della Direzione dell’Istituto e in collaborazione con l’Associazione di volontariato penitenziario “Oltre il muro”. L’iniziativa, che gli anni scorsi ha riportato un alto indice di gradimento da parte dei detenuti, è coerente con l’intento degli organizzatori, che fin dalla prima edizione del festival si prefiggono di portare il jazz in ogni luogo della città, anche nelle realtà più disagiate.

Mercoledì 7 marzo 2012 il “Piacenza Jazz Fest”, entrerà, dunque, alle “Novate”, con il concerto del gruppo Swing Brother Swing riservato ai detenuti e in programma alle ore 13.00. Il funambolico cantante pavese Sergio “Tamboo” Tamburelli sarà affiancato da Pietro Bonelli alla chitarra, Claudio Perelli al clarinetto, Gianni Satta alla tromba e flicorno, Daniele Petrosillo al contrabbasso e Fabio Villaggi alla batteria. I musicisti e gli organizzatori saranno accompagnati all’interno dell’istituto da Valeria Viganò Parietti, dell’Associazione di volontariato “Oltre il Muro”.

Il progetto “Swing Brother Swing” nasce alla fine del 2003 da un’idea del cantante Sergio “Tamboo” Tamburelli e del chitarrista Pietro Bonelli e si prefigge di proporre in modo ironico e divertente lo swing, la jazz song di casa nostra e il blues di Kansas City, rendendoli appetibili anche a coloro che reputano l’ascolto di questi generi musicali “una pratica per pochi eletti”. Lo spettacolo prende corpo in perenne bilico tra musica e goliardìa, in cui swing, jive, R’n’R e melodie degli anni ’60 formano l’ossatura musicale del progetto. Tamburelli ha all’attivo due cd e vanta un paio di apparizioni televisive sui canali Mediaset (“Il Boom” su Canale 5 e “Lo spazzolino da denti” su Italia 1).

“Piacenza Jazz Fest” torna venerdì 9 marzo, al “Milestone” di Piacenza, con il secondo appuntamento della rassegna “Jazz Club!”: Paolo Badiini Quartet con il progetto “Save the Flag” (ore 22.00)

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