Imu, Pollastri (Pdl): “Chiarire quando un terreno edificabile può essere tassato”

“Una norma non chiara che deve essere precisata per evitare che, con l’introduzione dell’IMU, venga chiesto ai proprietari di terreni un pagamento non dovuto”, così Andrea Pollastri, presentando un’interrogazione in Regione per chiedere delucidazione sulla L.R. n. 20 del 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”.

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Comunicato del consigliere regionale del Pdl Andrea Pollastri

“Una norma non chiara che deve essere precisata per evitare che, con l’introduzione dell’IMU, venga chiesto ai proprietari di terreni un pagamento non dovuto”, così Andrea Pollastri, presentando un’interrogazione in Regione per chiedere delucidazione sulla L.R. n. 20 del 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”. È capitato, infatti, che la non univoca interpretazione di questa legge abbia portato i Comuni a comportarsi in modo differente rispetto al pagamento dell’allora ICI su terreni riconosciuti edificabili a fini abitativi, produttivi o commerciali dal Piano Strutturale Comunale (PSC).

È quanto avvenuto, ad esempio, presso il Comune piacentino di Gossolengo dove l’Ufficio Tecnico, già a fine 2011, ha inviato ai proprietari dei fondi resi edificabili a seguito dell’adozione PSC una raccomandata in cui si chiedeva il pagamento dell’ICI dal momento dall’adozione dello strumento urbanistico.
È stata anche fissata dalla Giunta Comunale una cifra corrispondente ad un decimo del valore del terreno fabbricabile. Leggendo, però, la citata Legge Regionale sembra che il pagamento non sia dovuto sino a che è stato approvato il Piano Operativo Comunale (POC), la cui redazione è conseguente l’adozione e l’approvazione del PSC. L’art. 28 della Legge, infatti, recita: “Il PSC non attribuisce in nessun caso potestà edificatoria alle aree né conferisce alle stesse una potenzialità edificatoria subordinata all’approvazione del POC.” Al momento dell’invio della raccomandata ai proprietari dei terreni di Gossolengo, non solo non era ancora stato approvato il POC, ma non era neppure stato ultimato l’iter del PSC, a quel momento solo adottato e non ancora approvato.

“Chiedo alla Giunta – spiega Pollastri – di sapere se quanto fatto dall’Amministrazione Comunale di Gossolengo risulti corretto e, in caso negativo, se si ritiene che i cittadini debbano essere rimborsati delle tasse pagate ma non dovute.” “Con l’introduzione dell’IMU –  prosegue – i proprietari di case e terreni, soprattutto quelli edificabili che ad oggi non hanno mercato essendo fermo il settore dell’edilizia, saranno sottoposti ad una dura tassazione, è doveroso, quindi, che la Regione chiarisca quando i terreni sono a tutti gli effetti edificabili a fini fiscali, per evitare il pagamento di imposte non dovute.”

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