Patto di stabilità, De Micheli (Pd): “Adeguarlo ai tagli del governo”

Patto di stabilità per i comuni, la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli interroga il governo per sollecitare un adeguamento dei parametri di spesa e di risparmio a cui sono vincolati gli enti locali.

Più informazioni su

Patto di stabilità per i comuni, la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli interroga il governo per sollecitare un adeguamento dei parametri di spesa e di risparmio a cui sono vincolati gli enti locali. “Nella determinazione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità occorre infatti tenere conto – precisa nel testo dell’interrogazione depositata in parlamento – degli ulteriori tagli disposti ai trasferimenti erariali ai comuni e, in particolare, di quello operato in conseguenza dell’applicazione dell’Imu”. “La richiesta di fare chiarezza sul patto – spiega la De Micheli – mi è arrivata in queste settimane da tanti sindaci del territorio piacentino senza distinzioni politiche: è fondamentale che i nostri comuni possano contare su regole certe per la predisposizione dei bilanci e la conseguente programmazione delle politiche di spesa”.

“A seguito dell’emanazione  del decreto – viene puntualizzato – “Salva Italia”, sono stati previsti ulteriori tagli alle risorse ai comuni, in ragione del maggior introito derivante dall’anticipazione al 2012 dell’Imu: è necessario che questa diminuzione dei trasferimenti  sia tenuta in considerazione ai fini della determinazione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno degli enti locali”.

“Voglio sottolineare – aggiunge – che l’importo degli obiettivi di saldo finanziario determinati secondo il vecchio calcolo dei trasferimenti, precedente all’istituzione dell’Imu, impedisce di fatto il pagamento delle spese in conto capitale a residuo da parte dei comuni, i quali hanno già previsto nei bilanci pluriennali 2012-2013 tagli consistenti alle spese. In una fase di incertezza economica come quella che stiamo attraversando è invece più che mai indispensabile concedere respiro alle finanze degli enti locali e generare una capacità di spesa che possa avere ricadute positive sulle economie territoriali”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.