La Bakery Basket si prepara alla sfida con Cento, intervista al coach Petitti

Finalmente si gioca. La Fip ha deciso che la serie sospesa per le immense problematiche che il terremoto ha provocato in Emilia ed a Cento in particolare possa riprendersi. Dalla palla a due di mercoledì si ritornerà a parlare solamente di basket, dimostrando che lo sport può essere sempre un importante medicina per lenire le ferite e velocizzare le guarigione. 

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Finalmente si gioca. La Fip ha deciso che la serie sospesa per le immense problematiche che il terremoto ha provocato in Emilia ed a Cento in particolare possa riprendersi. Dalla palla a due di mercoledì si ritornerà a parlare solamente di basket, dimostrando che lo sport può essere sempre un importante medicina per lenire le ferite e velocizzare le guarigione. Le due squadre sono ferme dal 23 maggio, un eternità ed è difficile prevedere quali saranno le reazioni dei giocatori in campo.
Una vita nel basket quella del coach Bakery Petitti che però non aveva mai vissuto una situazione così particolare.
“Innanzitutto – ammette il tecnico milanese – credo sia giusta la scelta di farci giocare. Mi dispiace e tanto per le problematiche dei nostri avversari, ma credo che giocatori, dirigenti e pubblico abbiamo voglia di giocare  questa finale che hanno lottato per ottenere. Detto questo è ovvio che è difficile capire quali possano essere le reazioni dei giocatori che sono senza partite oramai da tre settimane, ma è ovviamente un problema che ci accumunerà”.
Come è allenarsi senza sapere se si giocherà?
“Strano, però devo dire che i miei sono stati molto molto bravi allenandosi sempre con buona qualità. Ho giocatori troppo esperti per sapere che comunque gli allenamenti sono la parte determinante per ottenere dei risultati positivi. E nonostante l’incertezza mi hanno dimostrato una grande professionalità”
E’ la finale migliore?
“Direi di si, Cento ha dominato la stagione regolare dimostrando di meritare la finale, noi siamo cresciuti molto strada facendo ed abbiamo meritato la finale con dei play off molto positivi ed in crescendo”.
Cento giocando a Budrio perde il vantaggio del fattore campo?
“Direi di no, perché io credo poco al fattore campo durante i playoff. Sono altre le cose che possono essere determinanti”.
Che sono?
“Io penso che vincerà la squadra che giocherà maggiormente di squadra inserendo su questa base le corrette emozioni, la giusta adrenalina… Insomma l’atteggiamento mentale positivo…
Per vincere la serie, che Bakery ci vuole?
“Quella che ha vinto ad Imola. Grande intensità difensiva, grande spirito di gruppo e qualche individualità che possa fare la differenza. E noi ne abbiamo diversi che possono diventare l’uomo del match…”.
 
 
LE NUOVE DATE
 
Rimangono confermate le date di gara 1 (mercoledì 13 ore 21.00 a Budrio) e gara 2 (sabato 16 ore 21.00 al Palanguissola a Piacenza) mentre cambia la data dell’eventuale gara 3 che viene anticipata a lunedì 18 sempre alle 21.00 a Budrio) 
 
 
 

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