Alle 19 la consegna del Leone d’oro. Spera Bellocchio

Comincerà alle 19 la cerimonia di premazione della 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Tra i film in gara anche "Bella addormentata" del regista piacentino Marco Bellocchio.

Comincerà alle 19 la cerimonia di premazione della 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Tra i film in gara anche “Bella addormentata” del regista piacentino Marco Bellocchio. Nonostante le ottime critiche e gli applausi con cui è stato accolto il film al Lido, secondo le ultime indiscrezioni sarebbero poche le chance di Bellocchio di poter agguantare il Leone d’oro. Tra i più quotati alla vittoria finale ci sarebbero il sud coreano Kim Ki-duk con il suo “Pietà” e il francese Olivier Assayas, in gara con “Apre’s mai”.

LE FOTO E LA CRONACA DELLA PRESENTAZIONE DEL FILM DI BELLOCCHIO A VENEZIA


LA RECENSIONE DEL FILM
– Si era molto discusso, nei giorni precedenti la proiezione, sulla posizione che Bellocchio avrebbe assunto nei confronti di una vicenda come quella di Eluana Englaro che nel 2009 ha scosso l’opinione pubblica nazionale. Al contrario delle aspettative la morte di Eluana nel film è solo un pretesto per parlare di altre storie e di altri temi. Innanzitutto il tema della libertà, della possibilità di un individuo di scegliere come e quando morire. E per parlarne Bellocchio sceglie di porre un interrogativo allo spettatore, anzi due: è giusto staccare la spina a chi chiede di morire? Ma nello stesso tempo, è giusto impedire ad una persona di potersi suicidare?

Il regista piacentino non risponde direttamente a queste domande, ma sceglie di raccontare tante storie diverse che inquadrano punti di vista opposti sulla questione. C’è un senatore (Toni Servillo) diviso tra la volontà di votare secondo la propria coscienza e l’obbligo di seguire le linee di partito. C’è sua figlia (Alba Rohrwacher), fervente cattolica, che dopo l’incontro con un ragazzo impegnato a favore dell’eutanasia (Michele Riondino) perderà ogni certezza. C’è un’attrice (Isabelle Huppert) che annulla se stessa per cercare una salvezza per la figlia da anni in coma. E infine c’è Rossa (Maya Sansa), una ragazza tossica che prova in tutti i modi di suicidarsi.

Sullo sfondo di queste storie rimangono il coraggio di Beppino Englaro, che “ha scelto di affrontare il suo dramma nella legalità”, la decadenza di una classa politica troppo lontana dalla quotidianità, e il costante conflitto tra libertà di scelta e doveri morali.


Il trailer ufficiale della “Bella addormentata” di Marco Bellocchio:

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