“Dopo di noi”: il Festival del diritto tratta il tema della disabilità foto

Presto, a Piacenza, uno sportello d’ascolto per sostenere i familiari di disabili

“Dopo di noi” ed il principio di sussidiarietà: problemi e prospettive” è il titolo della conferenza che si è tenuta, nell’ambito del Festival del Diritto, nella mattinata di venerdì 28 settembre, alle ore 10 nel Salone d’Onore di Palazzo Rota Pisaroni. Al tavolo dei relatori, per discutere il tema della disabilità, ed in particolare della collocazione abitativa e del futuro delle persone disabili che non possono più essere accudite dalla famiglia, erano seduti il presidente della Fondazione Pia Pozzoli Vittoria Albonetti, il vice-presidente Umberto Fantigrossi e la psicologa e collaboratrice Ilaria Fontana.

La Fondazione Pia Pozzoli nasce nel 2004 da otto associazioni locali che si occupano, a Piacenza di volontariato e di sociale (Aias, Associazione As.So.Fa, Caritas di Piacenza Bobbio, Associazione Carmen Cammi, Associazione disabili persone Down, Cooperativa Il Germoglio 2, Istituto Madonna della Bomba, Associazione Ronda della Carità); l’impegno, in questi anni, è stato teso a formulare percorsi per permettere al disabile il graduale distacco dalla famiglia creandosi un percorso di vita autonomo. Prima, quindi, è venuto il progetto “Gira-soli”, poi “Vivere da adulti nella nostra città”. Durante l’incontro di venerdì 28 settembre è stato presentato il progetto, che prossimamente diventerà concreto, di apertura di uno sportello d’ascolto per accogliere, sostenere, informare i famigliari dei disabili nel quale possano trovare sostegno emotivo e psicologico, amministrativo e giuridico.
La Fondazione Pia Pozzoli sta, anche, modificando il suo statuto: diventerà una Fondazione partecipata nella quale le famiglie, le istituzioni ed i gruppi associativi, concretizzando il principio di sussidiarietà, saranno soci al pari dei soci fondatori. 

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