Auser, ecco tutti i corsi per la terza età

Un focus sul '900, parte dei corsi in strutture pubbliche che si aprono a persone che quelle aule non le hanno potute frequentare quando “era l'ora”, e nuovi corsi proposti con il leit motive di “valorizzare la cultura degli adulti, come strumento contro l'esclusione sociale

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Auser, presentati i nuovi corsi per la terza età

Un focus sul ‘900, parte dei corsi in strutture pubbliche che si aprono a persone che quelle aule non le hanno potute frequentare quando “era l’ora”, e nuovi corsi proposti con il leit motive di “valorizzare la cultura degli adulti, come strumento contro l’esclusione sociale”.
L’Auser provinciale di Piacenza oggi, lunedì 15 ottobre, ha presentato i corsi dell’Università dell’età libera Giuseppe Malvermi. Alla conferenza stampa di presentazione il presidente Sergio Danese, il professor Luigi Galli e il direttore generale dell’associazione Marco Marchetta.

I corsi partiranno da lunedì 22 e questi sono gli ultimi giorni per iscriversi.
“E’ importante sottolineare che letteratura, storia dell’arte e filosofia comparata si svolgeranno in in una scuola pubblica, al Romagnosi. Per noi di Auser è un fatto importante, significativo – ha sottolineato Danese – ritornare ad offrire l’ingresso in una scuola vera a persone che durante l’età giusta non hanno potuto entrare in quelle strutture è motivo di orgoglio”. Tra i nuovi corsi c’è quello di Storia del cinema con Vincenzo Latronico.

“Tutte le materie avranno un focus sul ‘900, con un ciclo di conferenze che partirà da gennaio 2013 – ha spiegato il preside della Malvermi, Luigi Galli -. E’ interessante considerare come molti dei nostri corsisti abbiano sentito direttamente gli effetti della seconda guerra mondiale, ragionarci ora storicamente crediamo sia per loro una bella lezione di vita. Con i nostri corsi – ha aggiunto Galli – vogliamo valorizzare la politica della cultura adulta. Siamo i peones della cultura, perché alla terza età viene lasciato come uno spazio dilettantistico per la cultura, ma non è così. Siamo l’alternativa al gioco delle carte al bar, perché come diceva Picasso: siamo dei un provocatore, vogliamo impegnare la gente a vedere un mondo diverso da quello che vedono abitualmente. Crediamo che coltivare la cultura sia come coltivare la forma fisica, ci si sente meglio”.

L’occasione è stata propizia per ricordare come i progetti nati l’anno scorso proseguano anche nel 2’12/2013, come l’insegnamento dell’informatica di base a persone anziane utilizzando come docenti i ragazzi delle scuole. “E’ un incontro tra generazioni che non si limita allo strumento, ma sfocia anche in altre relazioni”. Il direttore Marchetta ha ricordato, infine, come sia stata confermata la collaborazione con la Fondazione Teatri e il Teatro Gioco Vita che permette sconti agli iscritti ai corsi sulla stagione teatrale. Da quest’anno, inoltre, il sito internet dell’Auser Piacenza (www.auserpiacenza.it) ha una sezione dedicata in cui sarà possibile trovare i programmi dei corsi, la valutazione dei corsi precedenti e le valutazioni degli stessi studenti, in un’ottica di partecipazione e di trasparenza.

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