Bakery basket a caccia del riscatto a Spilinbergo

È tempo di guardare avanti in casa Bakery. Digerita la prima sconfitta casalinga ci si prepara all’esordio esterno di Sabato a Spilimbergo. È coach Claudio Coppeta ad inquadrare meglio la situazione.

Claudio, dopo qualche giorno, rivedendo la partita, che idea ti sei fatto?

Mi sono fatto un’idea particolare…ovvero che sia stata come una partita dei bimbi, in cui l’emozione prevale su qualunque aspetto tecnico e tattico. Peccato che quest’energia emozionale si sia esaurita troppo in fretta.

Avete dominato sotto le plance, ma avete perso la battaglia sulle palle vaganti, che segnali sono?

Sono segnali ottimi dai lunghi, che hanno dimostrato di poter fare un eccellente lavoro sotto canestro. Sulle palle vaganti invece siamo stati troppo molli,ed è su questo che dobbiamo crescere. Non dobbiamo avere timore di farle nostre.

In settimana su cosa hai lavorato specificatamente?

Non abbiamo inserito niente di nuovo. Per noi la cosa più importante in questo momento è costruire delle sicurezze. Dobbiamo sapere cosa fare in campo e riuscire a trovare sempre la sicurezza necessaria per affrontare qualunque situazione.

L’amichevole di mercoledì contro gli Eagles Bologna che segnali ti ha dato?

È stata un’amichevole a due facce. I primi due periodi sono stati ottimi, abbiamo giocato insieme, dimostrando d’essere una vera squadra. Nel 3° e 4° quarto abbiamo fatto più sperimentazioni per valutare un po’ le diverse situazioni individuali.

Spilimbergo che tipo di avversario è?

Sabato troveremo un avversario molto simile a Riva: i loro lunghi sono buoni tiratori, mentre gli esterni sono molto veloci ed in grado d’essere pericolosi in diverse situazioni. Il nostro compito sarà quello di non mandarli in campo aperto, per limitare la loro pericolosità.