Bakery Basket, il presidente Beccari: “Il progetto ha basi solide”

Marco Beccari Presidente del Bakery Basket dopo due mesi di lavoro sotto traccia trova il momento per fare il punto della situazione. “Non c’è dubbio che nessuno di noi si sarebbe atteso un inizio cosi difficile. Siamo ancora al palo nonostante la squadra abbia lottato alla pari in quasi tutte le gare”

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Nei progetti della vigilia questa doveva essere un’annata di assestamento nel campionato di DNB per poi cercare nel futuro di salire i gradini. Un progetto che doveva necessariamente passare attraverso un potenziamento fondamentale del settore giovanile per creare una base su cui lavorare. La creazione di una struttura destinata a resistere nel tempo. Un progetto che sta andando nella direzione giusta anche se si scontra contro un inizio difficilissimo della prima squadra.

Marco Beccari Presidente del Bakery Basket dopo due mesi di lavoro sotto traccia trova il momento per fare il punto della situazione. “Non c’è dubbio che nessuno di noi – attacca il Presidente – si sarebbe atteso un inizio cosi difficile. Siamo ancora al palo nonostante la squadra abbia lottato alla pari in quasi tutte le gare”.

Cosa pensa che manchi a questa squadra?
“Partiamo intanto dal fatto che siamo una matricola ed una squadra in gran parte nuova. Per questo abbiamo certamente pagato lo scotto del noviziato che ci ha fatto perdere le prime due partite contro avversari alla nostra portata. La squadra è migliorata partita per partita ma ancora non ha il killer instinct per poter ammazzare la partita quando ha la possibilità di farlo, vedi l’ultima gara interna quando ci siamo trovati con un vantaggio di 7 punti che doveva rappresentare la rampa di lancio per vincere la partita.”

Immagino che queste 5 sconfitte abbiano portato ad una riflessione all’interno della società
“Sono abituato con i miei collaboratori a confrontarmi tutte le settimane, ma è ovvio che in questa il confronto sarà ancora più intenso. Siamo sempre più determinati a sostenere questo progetto che va dalla prima squadra al minibasket ed a dare fiducia a tutti quelli che ci stanno mettendo tutte le energie possibili per migliorare la nostra Società”.


Per cui nulla cambia

“E perché dovrebbe? Il campionato è molto lungo e siamo convinti che il lavoro alla fine paghi sempre. Vi assicuro che durante la settimana la squadra si allena con voglia ed intensità, ci basta poco per vincere una partita e quella potrebbe rappresentare quella classica iniezione di fiducia che per un gruppo giovane come il nostro potrebbe essere vitale”.

In altri contesti il coach potrebbe essere sotto esame
“Se per sotto esame si intende che tutti dobbiamo confrontarci durante la settimana la risposta è si ma non vale solamente per Coppeta ma per tutti i ruoli della società, se si intende che il coach non dovrebbe più nutrire della nostra fiducia la risposta è assolutamente no. Claudio è un pilastro del nostro progetto”.

Nonostante tutto, le presenze ed il calore del Palasport sono in crescita
“E’ quello il nostro maggior cruccio. La gente si sta affezionando a questa squadra perché in campo mette sempre tutto quello che ha. Speriamo presto di riuscire a ripagare tutto questo affetto che sentiamo nei nostri confronti”.


Sabato a Milano che Bakery si aspetta?

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