Il pieno a parenti e amici con la carta aziendale, denunciato

Aveva fatto per due mesi il pieno non solo alla sua vettura ma anche a quelle di parenti e amici. In tutto diecimila euro di carburante, pagati con la carta sottratta alla cooperativa per la quale lavorava.Nei guai è finito un 29enne

Aveva fatto per due mesi il pieno non solo alla sua vettura ma anche a quelle di parenti e amici. In tutto diecimila euro di carburante, pagati con la carta sottratta alla cooperativa per la quale lavorava.

Nei guai è finito un 29enne: i carabinieri sono arrivati a lui dopo la denuncia del datore di lavoro, che lamentava la sparizione di una carta carburante associata ad un furgone di proprietà della cooperativa e utilizzato da diversi dipendenti. La stessa tessera con la quale in poche settimane erano stati effettuati i rifornimenti localizzati tra Piacenza, Casalpusterlengo, San Rocco al Porto e Sciacca, comune siciliano in provincia di Agrigento. È stata l’ubicazione dei rifornimenti a tradire il giovane, originario proprio di Sciacca, dove si era recato a trovare alcuni parenti, e residente nel lodigiano.

Messo di fronte alle proprie responsabilità, ha ammesso tutto raccontando di aver sfruttato della tessera per fare il pieno ad amici e familiari. È stato denunciato a piede libero per utilizzo indebito di carte di pagamento.

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