Rapporto sessuale con una 13enne, condannato a due anni

Un rapporto sessuale con una ragazzina di 13 anni nel corso di una festa in un appartamento in provincia di Piacenza. È stato condannato a due anni, due mesi e venti giorni un ragazzo peruviano di 25 anni accusato di atti sessuali con minore. La sentenza è stata pronunciata questa mattina in tribunale.

La vicenda, della quale si erano occupati gli uomini della sezione minori della squadra mobile e che ha come contorno le gang latino americane, risale a marzo del 2009. Tutto era scattato dopo un controllo avvenuto nei pressi di una scuola cittadina, dove era stato notato un gruppo di alcuni giovani, fra cui due ragazze ecuadoriane di soli 13 anni.

Una delle minorenni, residente nel milanese, risultava scomparsa da alcuni giorni: contattati i genitori, erano partiti una serie di accertamenti per capire dove la giovane avesse trovato ospitalità. L’attività unvestigativa, condotta anche attraverso intercettazioni telefoniche, ha portato a scoprire come la 13enne avesse partecipato ad una festa in un’abitazione di Pontedellolio, nel corso della quale aveva avuto un rapporto sessuale con un ragazzo peruviano all’epoca 22enne, residente a sua volta nel milanese e ritenuto il leader di un gruppo riconducibile alla gang dei Latin Kings. Una festa a base di alcool, alla quale la 13enne, secondo quanto emerso, aveva partecipato con l’intenzione di diventare la “queen”, la ragazza del capo. L’appartamento, conosciuto con il nome di “harem”, era utilizzato da diversi sudamericani: in quell’abitazione avevano trovato appoggio alcuni dei protagonisti di una violenta rissa con sparatoria avvenuta nel maggio del 2009 a Piacenza in via Corneliana.