Violenze sui cristiani in Nigeria. La Regione risponde a Pollastri (Pdl)

La Vicepresidente della Regione Simonetta Saliera ha risposto ad un’interrogazione del Consigliere Andrea Pollastri (PdL) sulle violenze dei Cristiani in Nigeria.

L’azzurro, sulla scorta della vera e propria “caccia ai Cristiani” messa in atto dal gruppo islamista Boko Haram nel nord della Nigeria che, dall’inizio dell’anno, ha già causato circa 600 morti, ha chiesto alla Regione se intendesse sottoscrivere l’Appello “Difendiamo i Cristiani in Nigeria, non aspettiamo la prossima domenica”, promosso da parlamentari di tutti gli schieramenti e che, in Emilia, è già stato firmato dal Presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi.

Il Consigliere Regionale, inoltre, ha chiesto “Quali azioni si intenda porre in essere, nell’ambito delle attività internazionali della Regione, per sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica circa questa situazione”.

Ecco la risposta del Vicepresidente Saliera: “La Giunta regionale esprime la più ferma condanna per qualunque azione che propugni uno scontro di civiltà, in particolare se basato su pretesi motivi religiosi che, come in questo caso, sottendono assai concreti interessi politici e economici.

Il conflitto in atto in Nigeria, Stato ricco di petrolio che non riesce a portare le ampie ricchezze di cui dispone ad un generale benessere dei cittadini, ha visto gravissimi episodi di violenza ed intolleranza le cui vittime sono state, anche se non esclusivamente ma in grande maggioranza, appartenenti alle popolazioni Cristiane, popolazioni da cui proviene lo stesso presidente della Repubblica e premier del paese.

La condanna di tali violenze da parte della Giunta è totale e senza riserve.

Il tema della lotta all’odio etnico e religioso ha infatti ampia rilevanza nelle attività per la diffusione di una politica di pace promossi dalla Regione, e spazia dai piani provinciali e alle attività della scuola di pace di Montesole. Tuttavia, in relazione al contesto attuale, la Giunta non mancherà di suggerire agli enti attuatori, qualora non sia stata prevista nei programmi di lavoro e nel rispetto della loro autonomia, un’approfondita riflessione sui conflitti interreligiosi come quello tragicamente in atto in Nigeria e, proprio in questi giorni, purtroppo anche in altri parti del mondo.”

Ufficio Stampa Andrea Pollastri