Yama Arashi, due campioni del mondo a Bratislava IL DIARIO

Il reportage dei campioni della Yama Arashi al campionato del mondo disputato nelle scorse settimane a Bratislava

Più informazioni su

Tre titoli individuali, due a squadre e un Argento conquistati dai ragazzi allenati da Gianfranco Rizzi: grande soddisfazione per la scuola piacentina Yama Arashi, che oltre a “diplomare” Carmela Abbate e Davide Colla Campioni del Mondo vede conquistare 5 Ori e un Argento.

Su PiacenzaSera.it il reportage di quei fantastici giorni iridati.

Sabato 8 settembre
Dopo una lunga e impegnativa preparazione estiva ben sei (Carmela Abbate, Altea Cadenazzi, Devid Pintore, Brando Curtarelli, Davide Colla e Fabio Gazzola) atleti della scuola piacentina Yama Arashi, selezionati dai Tecnici Giorgio Lico (Calabria) e Roberto Montuoro (Campania) partono in trasferta per il Campionato del Mondo WAKO, in programma a Bratislava (Slovacchia).

Domenica 9 settembre
Dopo aver viaggiato di notte arrivo a Bratislava in mattinata, e disbrigo delle varie operazioni: registrazioni di accredito: controllo del peso, visite mediche e formalità varie. Apprendiamo che ci sono 1600 atleti in rappresentanza di ben 50 nazioni, e l’adrenalina sale.

Lunedì 10 settembre
L’organizzazione provvede ai sorteggi, e alla programmazione oltre ai vari meeting e riunioni, mentre noi ci concediamo una visita al centro di Bratislava, una città che ha notevoli attrattive storiche, quindi rientro al nostro hotel in attesa di scoprire chi combatterà l’indomani e con quale avversario.

Martedì 11 settembre
Prima giornata di gare, cominciano le eliminatorie; il nostro Devid Pintore vince il suo primo match di pointfight (combattimento a punti) con l’atleta ungherese – Carmela Abbate vince il suo match di light-contact con la campionessa russa, e il primo di pointfight con quella inglese, Altea Cadenazzi supera l’avversaria campionessa Russa con un buon match. Gli altri cominceranno domani, ma quando tutta la nazionale italiana di pointfight con i tecnici e’ già rientrata in hotel da quasi un’ora, la sorpresa… Davide Colla viene chiamato a combattere sul tatami n.3 (da programma doveva combattere l’indomani e nessuno ci aveva avvisato del cambiamento). Per fortuna il maestro Gianfranco chiede sempre ai suoi ragazzi di portarsi tutto l’occorrente e così Davide, pur sorpreso ha combattuto con un ostico irlandese che gli ha procurato una ferita al sopracciglio con una gomitata irregolare, ma l’ha ripagato infliggendogli un clamoroso cappotto – infatti il regolamento recita che quando si raggiunge un vantaggio di 10 punti, l’incontro termina x manifesta superiorità.

Mercoledì 12 settembre
Secondo giorno di gare, il primo dei nostri ragazzi e’ stato Brando Curtarelli con l’atleta della Bosnia e nonostante l’impegno non e’ riuscito a superare l’avversario, poi Devid Pintore nel light-contact supera nettamente l’atleta dell’Iraq. Carmela Abbate supera anche la forte atleta tedesca nel pointfight; Davide Colla ha combattuto e superato prima del limite il campione inglese.

Giovedì 13 settembre
Terza e decisiva giornata di gare, ci si gioca l’acceso al podio e Carmela apre le danze con la forte Dorina Zsabo (che l’anno scorso l’aveva battuta in finale agli Europei), e combattendo bene l’ha superata. Poi Altea Cadenazzi pur combattendo bene ha perso con l’atleta belga. Carmela supera di slancio la bulgara nel light-contact; Devid Pintore nel light-contact si e’ impegnato, ma quando una strana decisione arbitrale gli ha tolto vari punti, si e’ innervosito e ha perso lucidità e l’avversario irlandese ne ha approfittato. Davide Colla in semifinale con un alto atleta ungherese ha condotto un ottimo incontro e superato il portacolori del Team Kiraly con grande sicurezza. Poi finalmente e’ la volta di Fabio Gazzola che combatte nei pesi massimi – dopo un avvio in salita a causa dei colpi bassi dell’avversario ha imposto al match un ritmo altissimo e inusuale per atleti del suo peso e ha superato per cappotto il campione turco, chiude la Carmela sempre nel light-contact che si guadagna l’accesso alla finale contro una brava atleta inglese.

Venerdi 14 settembre
Giornata dedicata alle semifinali e alcune finali, l’Italia ne ha guadagnate parecchie ma in particolare noi della Yama Arashi avevamo la nostra Carmela Abbate che doveva disputare la finale al limite dei 55 kg sia nel pointfight, che nel light-contact. Tanta tensione e tante emozioni che rischiano anche di deconcentrare Carmela che invece dimostrando una “bella testina” riesce a stringere il campo attentivo e resta concentrata sulla strategia e la tattica messa a punto con il maestro Gianfranco. In realtà la finale vera l’ha disputata ieri con l’ungherese Zsabo, ma il combattimento per la medaglia d’oro ha sempre un sapore particolare, e anche l’irlandese non andava sottovalutata. Finisce per cappotto e Carmela e’ Campionessa del Mondo di pointfigh. Poche ore più tardi la piacentina dovrà affrontare la campionessa inglese nella finale di light-contact e con una conduzione intelligente riuscirà a vincere anche questa finale, uno splendido BIS di titoli mondiali che pochi sono riusciti a guadagnarsi. BRAVA CARMELA


Sabato 15 settembre

Giornata dedicata alla seconda parte delle finali individuali e alle gare a squadre. Per i ragazzi della Yama Arashi la giornata e’ stata importante per l’attesa finale dei 57 kg juniores che vedeva opposto il piacentino Davide Colla al campione russo Maxim Fadeev. . Anche questo combattimento sulla distanza dei tre round, non e’ arrivato al termine infatti Davide ha inflitto all’avversario una sconfitta x cappotto. Questo accade spesso nei tornei minori, ma e’ raro ai Mondiali dato che tutti gli atleti sono campioni nazionali dei rispettivi paesi e il livello tecnico e molto alto. Se si considera che Davide Colla ha vinto tutti i suoi match nello stesso modo, per manifesta superiorità appare evidente che siamo di fronte a un atleta di grande valore. Anche Fabio Gazzola doveva disputare la finale dei pesi massimi nella categoria +94 kg che lo vedeva opposto al campione inglese, ma c’era preoccupazione per l’infortunio alla spalla che rischiava la lussazione ad ogni colpo di pugno. Un combattimento disputato al 50% del suo potenziale e quindi finito con una onorevole sconfitta, ma con una bella Medaglia d’ Argento.

Al termine delle competizioni individuali, quelle a squadre per nazioni.
Nelle competizioni a squadre i tecnici hanno naturalmente deciso di inserire anche i talentuosi piacentini e quindi sono stati impegnati Devid Pintore e Carmela Abbate per le squadre dei Cadetti, e Davide Colla x la squadra Juniores. Ebbene i piacentini, insieme ai compagni di squadra, si sono conquistati altre due medaglie d’oro con le vittorie della squadra Cadetti e quella Juniores.

Non c’è che dire, questa competizione iridata è nello stesso tempo la conclusione di una stagione e l’inizio della prossima quindi, e sono parole del Maestro Gianfranco Rizzi, “i portacolori della Yama Arashi , giovani Atleti Azzurri, si sono distinti alla grande, torniamo con tre medaglie d’oro e una d’argento individuali oltre a due ori a squadre, e non esagero a dire che il pur ricchissimo bottino ci va anche un pochino stretto, in quanto anche Devid avrebbe meritato almeno il podio; sono certo che questi ragazzi si faranno strada anche nella prima squadra dei senior appena avranno l’età per accedervi”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.