Coppeta (Bakery): “Siamo in debito”. Sabato a Bassano

La prova del nove ha un ruolo ben preciso, quello di conferma della validità di un risultato di una operazione appena conclusa. Il Bakery Basket si trova alle spalle 8 sconfitte consecutive e di fronte ha la trasferta di Bassano del Grappa

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COPPETA: “SIAMO IN DEBITO NEI CONFRONTI DI TUTTI”

La prova del nove ha un ruolo ben preciso, quello di conferma della validità di un risultato di una operazione appena conclusa. Il Bakery Basket si trova alle spalle 8 sconfitte consecutive e di fronte ha la trasferta di Bassano del Grappa per poter ribellarsi ad un risultato che per ora il campo ha dimostrato, ossia quello di valere l’ultimo posto in classifica. Per poter vincere la prima partita sarà necessario giocare una gara completamente diversa dalla negativa prestazione casalinga contro il Cus Torino, probabilmente la peggiore della stagione. Claudio Coppeta ritorna sull’inizio gara di sabato scorso. “Abbiamo avuto un approccio veramente traumatico. Eravamo troppo tesi pensando all’importanza della partita ed abbiamo finito per andare in black out. A livello tattico abbiamo subito troppo con i lunghi che hanno fatto veramente fatica ad entrare in partita. Nel resto della gara siamo stati all’altezza dell’avversario ma il divario iniziale non era più colmabile”.

Nella presentazione della gara di sabato, aveva dichiarato di aver visto i suoi particolarmente presenti durante la settimana. Invece…” l’approccio è stato molto negativo. Questo comunque non toglie il fatto che la squadra si era allenata bene come peraltro ha fatto questa settimana. Abbiamo solamente il problema di Furlanetto che causa un problema alla caviglia sta lavorando a mezzo servizio ma contiamo di recuperarlo”.

Dopo un filotto così negativo, su cosa deve lavorare un tecnico?
“Solamente sulla testa dei giocatori. Cercando con un sorriso di fargli scaricare le tensioni e togliere le paure che questo inizio di campionato ha creato su di loro”.

Che squadra è questo Bassano?
“Completamente diverso dal Cus Torino, molto forte nell’area pitturata mentre i piemontesi erano molto forti negli esterni. Hanno tre giocatori di qualità di peso e di personalità che determinano le fortune di questa squadra che può fare molto bene in questo torneo”.

Che messaggio si sente di dare alla squadra, alla società ed al pubblico?
“Ai ragazzi dico di crederci perché basta veramente pochissimo per poterci sbloccare, alla Società dico che sono in grande debito visto che non sto ruscendo ad ottenere i risultati che la società meriterebbe, al pubblico dico di scusarci per l’ultima gara ma di starci vicino perché abbiamo bisogno di loro per riuscire ad arrivare in una posizione di classifica migliore”.

Palla a due sabato sera alle ore 21.00 per dimenticare Cus Torino. Per Coppeta con la probabile disponibilità di Furlanetto la scelta di lasciare in tribuna un senior.

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