Comitato della Pertite: “Con Dosi nessuna sintonia”

Pertite e Dosi: Nessuna sintonia con il Comitato - comunicato stampa

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Pertite e Dosi: Nessuna sintonia con il Comitato – comunicato stampa
 
Nel suo ultimo incontro con la stampa,  il sindaco Dosi, ad una domanda di una giornalista, dopo aver affermato che l’area della Pertite non sarà oggetto di una variante al vigente PRG, ma sarà inserita all’interno del Piano strutturale Comunale (PSC), ha dichiarato di essere in completa “sintonia con il Comitato”.
Premesso che il Comitato non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione in proposito, se vogliamo usare le stesse parole del Sindaco, ci preme chiarire a tutti i Piacentini che il Comitato è stato in “sintonia” con Dosi quando, in campagna elettorale, ha preso l’impegno pubblico di portare all’approvazione del Consiglio Comunale una “variante” che stabilisse che l’area era destinata a parco e lo è stato  quando , appena un mese or sono, alla presenza degli assessori Bisotti e Rabuffi ,sempre il Sindaco, ha reiterato il suo impegno per una variante ad hoc al Piano regolatore. 
Il Comitato invece NON può nè vuole essere in “sintonia” con Dosi per quanto, da lui, dichiarato la scorsa settimana alla stampa sul fatto che non sarà effettuata alcuna variante al PRG, perchè questa ultima decisione contraddice tutti gli impegni assunti in campagna elettorale e nell’ultimo mese con i cittadini e il Comitato stesso.
Liquidare un impegno firmato in una pubblica assemblea, con poche parole alla stampa che suonano come una sentenza di condanna , crea scandalo sia nel Comitato che da mesi interloquisce con il Sindaco e tutti gli assessori con grande senso di responsabilità, sia in chi l’ha votato anche per  questo impegno. Le promesse elettorali  per il Sindaco Dosi , come per troppi politici,  sono solo  parole ? La partecipazione dei cittadini alle scelte ha ancora valore?
Questa dichiarazione quindi non solo  non è “in sintonia “ con il Comitato, ma rischia di rompere quei rapporti positivi che sembravano avviati con l’Amministrazione . 
La variante al Piano regolatore rappresenta l’unico atto amministrativo concreto che può dare la sicurezza  che l’area della Pertite non sarà oggetto di speculazione edificatoria così come del resto hanno chiaramente richiesto gli oltre  30.000 cittadini con il referendum.
Nell’incontro del 22 novembre con il Sindaco, il Comitato proponeva di approvare entro giugno 2013 tale variante per poter realizzare il parco Pertite entro il 2017  in quanto definire il PSC in pochi mesi è impensabile perché si tratta di programmare il Piano di governo del territorio comunale per i prossimi decenni! A tal proposito ricordiamo che la partecipazione dei cittadini alla formazione del PSC ( partecipazione obbligatoria per legge) è consistita in quattro riunioni concesse un anno fa alle poche decine di persone che le avevano espressamente richieste.
I piacentini devono sapere che, contrariamente alla variante del PRG, il PSC non ha per legge, il potere di imporre vincoli e prescrizioni finchè non è approvato anche dal POC ( Piano Operativo Comunale) e devono essere a conoscenza che una colossale contraddizione è insita nel Documento Preliminare del PSC là dove  stabilisce   che si dovrà  tenere conto sia del Masterplan delle  aree militari, il quale prevede l’edificazione delle maggiori aree militari della città, compresa la Pertite (quartieri ecocompatibili), sia  “della volontà espressa da oltre 30.000 cittadini piacentini di destinare l’area della Pertite a parco pubblico”. Un capolavoro di ambiguità!
A tutto ciò è da aggiungere che non soltanto è stata respinta la richiesta di variante ma non vi è stato alcun riscontro riguardo gli altri due punti sottoscritti dal Sindaco: quelli riguardanti la costituzione del tavolo Pertite e il coinvolgimento della cittadinanza.
Pertanto il Comitato , in attesa di una risposta chiara che vuole ancora credere diversa da quella rilasciata alla Stampa dal Sindaco , dichiara che, in caso di conferma della volontà di non procedere con la Variante al PRG, riprenderà dal prossimo gennaio con forza tutte le  iniziative di informazione e coinvolgimento della cittadinanza e di pressione nei confronti dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale affinchè si possa finalmente raggiungere l’obbiettivo, sottoscritto da Dosi in campagna elettorale e reiterato dal Sindaco solo un mese or sono e soprattutto voluto dai cittadini di Piacenza, di avere il Parco entro il 2017
Il parco Pertite è una necessità per la città. Prima avverrà e meglio sarà.
 
Comitato della Pertite.
 

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