Ikea, Cobas: “Stato di agitazione”. Oggi nuovo incontro in Comune

Oggi nuovo incontro in Comune. Il sindacato: "Segnali contradditori, possibili nuovi in scioperi e mobilitazioni senza preavviso in difesa delle nostre ragioni e posizioni"

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Vertenza Ikea. Oggi in municipio a Piacenza è in programma un incontro fra le parti durante il quale verrà proposto un verbale di accordo sulla base degli elementi fissati nella riunione dello scorso 7 gennaio con l’obiettivo di una soluzione della vicenda. Lo fa sapere il Si Cobas sulla base di una convocazione ricevuta dal sindaco di Piacezna Paolo Dosi.

RIPRESO LO STATO DI AGITAZIONE

Nuovo stato di agitazione dei Cobas all’Ikea di Piacenza. Ad annunciarlo attraverso un comunicato stampa è lo stesso sindacato che ricorda come lo stato di agitazione fosse stato sospeso al termine dell’incontro in Comune lo scorso 7 gennaio “per favorire il confronto attraverso l’intermediazione istituzionale che si è assunta la responsabilità di sottoporre alle parti un documento di accordo entro breve periodo”.

“Il reintegro dei lavoratori esclusi presso il Deposito Centrale Ikea – prosegue il comunicato – è e rimane una condizione dirimente per la nostra O.S. Il loro reintegro è reclamato da moltissimi lavoratori in forza al Deposito Ikea che in questi giorni hanno sottoscritto un appello che intendiamo portare all’attenzione del Ministero dell’Economia, richiedendone l’intervento, nella misura in cui non si arrivi ad una giusta soluzione. Le proposte veicolate, in tal senso, attraverso i legali di ambo le parti, non sono, per il nostro sindacato, necessari al raggiungimento di una soluzione della vicenda. Lo stato di agitazione e gli scioperi sono stati sospesi come segnale di disponibilità per aprire un serio tavolo di confronto sulle questioni sollevate nel corso di questi mesi a condizione che s’interrompa l’attività antisindacale verso i lavoratori iscritti alla nostra O.S”.

“Mentre riceviamo dal sindaco l’invito ad un incontro per mercoledì 16 gennaio ed i 9 lavoratori rimangono esclusi dal servizio, nel corso di questi giorni sono stati impiegati 17 nuovi lavoratori nel Deposito Ikea da parte del Consorzio Gestione Servizi. Ciò avviene mentre altri lavoratori in servizio vengono invece lasciati a riposo per carenza di lavoro in alcuni reparti e al tempo stesso sono stati programmati turni notturni per smaltire i consistenti volumi di lavorazione. Un problema, quello dell’equa ripartizione del lavoro, che abbiamo sollevato nel corso di questa vertenza, che rimane irrisolto nell’ambito di un appalto affidato ad un consorzio e ripartito tra tre cooperative consorziate. Lavoratori esclusi, lavoratori lasciati a riposo ed aumento dell’organico dei lavoratori sotto il Consorzio in forza al Deposito Ikea”.

“Pur mantenendo fede agli impegni presi e nell’auspicio che si arrivi ad una soluzione nell’incontro di mercoledì 16 – concludono – il Sindacato Intercategoriale Cobas ritenendo contraddittori i segnali giunti nel corso di questi giorni apre nuovamente lo stato di agitazione demandando all’esito dell’incontro la decisione di tramutarlo in scioperi e mobilitazioni senza preavviso in difesa delle nostre ragioni e posizioni”.

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