Placentia Marathon a fianco del volontariato. PcSera corre per i più piccoli foto

La sala del Consiglio comunale di Piacenza ha ospitato questa mattina la presentazione delle associazioni di volontariato accreditate alla 18° edizione della Placentia Marathon

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La sala del Consiglio comunale di Piacenza ha ospitato questa mattina la presentazione delle associazioni di volontariato accreditate alla 18° edizione della Placentia Marathon. A incontrare gli undici sodalizi che, oltre all’Unicef cui la manifestazione è dedicata, avranno un proprio spazio all’interno della kermesse, è stato il vicesindaco e assessore allo Sport Francesco Cacciatore assieme al vicepresidente della Provincia Maurizio Parma e agli organizzatori dell’evento, Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri.

Le realtà impegnate nell’ambito della solidarietà, sono l’Associazione italiana Celiachia, Oxfam Italia, Andrea e i Corsari della Maratona, Armonia, Cremona nel Sociale, G.S. Metro’s, Associazione Diabetici, Associazione italiana Mowat Wilson, Gruppo Famiglie Dravet, Figlie di Gesù Buon Pastore e la scuola primaria di Rottofreno. Per il prossimo anno è stato pensato un evento speciale, dedicato alle associazioni, sulla scorta di quanto già avviene con Armonia, per la quale è stata organizzata una camminata sul primo tratto del percorso utilizzato anche dai maratoneti, a cui partecipano ogni anno diverse centinaia di piacentini.

“In questi anni – ha rimarcato l’assessore Cacciatore – la Placentia Marathon ha dato crescente visibilità al mondo del volontariato, acquisendo in tal senso una connotazione importante accanto a quella di grande evento sportivo e opportunità di valorizzazione del territorio”. “Dalla prima edizione ad oggi – aggiungono Perotti e Confalonieri – abbiamo visto aumentare esponenzialmente l’attenzione nei confronti di chi si adopera per sensibilizzare la società sui problemi legati all’infanzia, ai diritti dei Paesi in via di sviluppo, alla prevenzione e alla cura delle malattie. Siamo felici che la Placentia Marathon, con le sue oltre 10 mila presenze tra atleti e accompagnatori, sia diventata un ulteriore, straordinario veicolo di promozione sociale”.

Dopo la felice esperienza dell’anno passato, la nostra squadra sarà ancora in gara con il nome di Piacenza Sera running for Children. A spiegare i dettagli della partecipazione è stato Paolo Menzani. “Quest’anno correremo per dare voce alle piccole ma fondamentali associazioni che difendono i diritti dei più piccoli, cercando in questo modo di fare nostro lo spirito benefico e umanitario della manifestazione, da sempre legata all’Unicef”. Sulla maglia degli atleti di Piacenza Sera running for Children ci saranno i loghi di Armonia, Associazione Diabetici, Associazione italiana Mowat Wilson, Gruppo Famiglie Dravet e dell’Associazione italiana Celiachia, per dare “gambe” a chi combatte quotidianamente silenziose e importanti battaglie. Nei prossimi giorni su PiacenzaSera.it racconteremo i dettagli della partecipazione e della collaborazione avviata.

IL COMUNICATO

La Placentia Marathon continua a crescere, non solo in termini numerici e sotto il profilo delle adesioni, ma anche per quanto concerne il connubio tra sport e solidarietà.
Sono undici, infatti, le associazioni che – accanto all’Unicef, cui la manifestazione è da sempre dedicata – parteciperanno a vario titolo alla 18° edizione della corsa, in calendario domenica 3 marzo.

Si conferma, dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa “Corri con Armonia… per la Senologia”, mirata a sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione del tumore al seno. Una camminata non competitiva di soli 3 km, lungo il percorso che si snoda tra la partenza della Maratona e piazza Cavalli: un lungo corteo identificato anche dai cappellini che ogni partecipante indosserà per rendere visibile il suo impegno.
Anche le atlete e gli atleti che, gareggiando per la Maratona, per la StraPiacenza Half Marathon e per la Mezzamaratona Handbike, o partecipando alle camminate Fiasp di 5 e 10 km, intendano aderire all’iniziativa di Armonia, possono farlo chiedendo, presso lo stand del sodalizio il cappellino identificativo, che sarà loro consegnato con un’offerta simbolica di 2 euro e che potranno liberamente indossare nel corso dell’evento.

Oltre alla camminata promossa da Armonia – che in questa seconda edizione ospita anche l’Associazione italiana Mowat Wilson – un numeroso gruppo di atleti accompagnerà Andrea e i Corsari della Maratona e Cremona nel Sociale, nella loro ormai consueta gara con i ragazzi diversamente abili in carrozzina.

Il Gruppo G.S. Metro’s del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl, costituitosi nel 2009 e formato da utenti, operatori e volontari, parteciperà alla camminata non competitiva, così come l’Associazione Diabetici, mentre Oxfam Italia, Gruppo Famiglie Dravet e Figlie di Gesù Buon Pastore saranno in gara grazie alla disponibilità del team “Piacenza Sera Run for Children”, un gruppo di runner costituitosi intorno alla testata on-line cittadina che correrà indossando una maglietta appositamente creata per promuovere queste attività solidali.
Anche quest’anno, inoltre, non manca la presenza di Aic – Associazione italiana Celiachia, al fianco degli organizzatori per pemettere a tutti i partecipanti di usufruire di un servizio adeguato alle specifiche esigenze nutrizionali. A cura del sodalizio verranno infatti allestiti punti ristoro in piazza Cavalli, all’arrivo delle gare competitive e della camminata “Corri con Armonia”, nonché all’Expo Maratona, traguardo della camminata per l’Unicef. Sempre all’Expo Maratona, si troverà lo speciale “Punto Pasta Party – senza glutine” dove, grazie alla presenza delle volontarie Aic, verranno preparati piatti di pasta senza glutine per gli atleti o i loro accompagnatori.

Il progetto del Comitato organizzatore è quello di dedicare, al mondo del volontariato, uno spazio ancor più ampio nell’edizione del 2014: nella ridefinizione del format dell’evento, che con ogni probabilità si svilupperà nell’arco di due giornate e coinvolgerà anche le scuole, si pensa all’opportunità non solo di far conoscere le singole realtà, ma di dare vita a una significativa raccolta di fondi, che sia di concreto aiuto per le persone in difficoltà.

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