“Tegna dur che me resist”, sabato la “San Bernardino” al President

Superando la numerose traversie incontrate la Filodrammatica San Bernardino di Bettola approda sabato 11 maggio alle ore 21 al Teatro President, nell’ambito della rassegna dialettale promossa dalla Famiglia Piasinteina e dedicata a Maurizio Mosconi

Superando la numerose traversie incontrate la Filodrammatica San Bernardino di Bettola approda sabato 11 maggio alle ore 21 a Piacenza al Teatro President, nell’ambito della rassegna dialettale promossa dalla Famiglia Piasinteina e dedicata a Maurizio Mosconi (presidente, regista ed attore della compagnia teatrale Il du Mascar)  e realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Provincia di Piacenza e il Comune di Piacenza.

La Filodrammatica San Bernardino presenta “Tegna dur che me resist”, commedia brillante in tre atti scritta e diretta da  Massimo Calamari. La compagnia teatrale nasce nel 1990 all’interno del gruppo parrocchiale giovanile, per volontà di Massimo Calamari e dell’allora sacerdote della parrocchia Don Vincenzo Calda.
La formazione del gruppo, vede alternarsi molti elementi, per lo più sempre giovani, riuscendo a portare in scena una commedia all’anno fino ai primi anni del 2000.
Poi un primo stop, a cui fa seguito un quadriennio di intensa attività, grazie anche all’innesto di nuove leve, che approdano nel gruppo dai laboratori teatrali, che Calamari tiene in quegli anni nelle scuole della provincia. Per motivi legati a problemi di gioventù, il gruppo decide di fermare l’attività. Secondo stop, e nel 2010 nuova ripartenza. Con Calamari tornano sul palco, quelli dello zoccolo duro, più due signori milanesi, i primi “over” del gruppo.

Due commedie e un nuovo rimescolio di attori. In diversi lasciano, nuovi arrivano.  E quando il tutto sembra ingranare al meglio, problemi di lavoro, tolgono al cast tre persone. In cinque a Gennaio di quest’anno, la compagnia porta in scena “Tegna dur che me resist”, serata in cui Calamari lancia un appello, alla ricerca di nuovi attori, attraverso anche i mezzi di informazione ed il passaparola. Rispondono in 5, e “Tegna dur che me resist”, ritrova tutti i personaggi del copione originale, più un nuovo personaggio. “Tegna dur che me resist” rappresenta la 23esima commedia del gruppo, e la 50esima scritta e diretta da Massimo Calamari, che interpreta Gino Bastiani, il padrone di casa e della fabbrica.

Con lui, Lino, Stefano Chiappa, suo fratello; Marta Soldani, Rosaria Petrali, la segretaria di Gino, Remo Cordiali, Valter Favret, operaio della fabbrica innamorato di Marta; Linda Soldani, Gianna Crippa, stravagante ed avvenente sorella di Marta ;Ada Mastino, Paola Groppi, cuoca di casa, ;Laura Romersi, Yvonne Fogliazza, dottoressa alquanto particolare ; Don Orazio, Samuele Bortolotto, un fantomatico esorcista ;Giulia, Arianna Grassi, innamorata di Gino e molto pazza; Sara, Elisabetta Cella, altrettanto pazza ed innamorata di Gino.

I tre atti si svolgono all’interno dell’ufficio della fabbrica, dove un ipocondriaco Gino, fa impazzire la povera Marta, che deve vedersela con le avance poeticamente surreali del sordo Remo, il tutto condito da Lino e le sue paranoie su malocchio e sfortuna. Ecco che si inseriscono alla perfezione, un esorcista, ed una dottoressa e le loro strane conclusioni. Ma è quando si palesa Linda, che scoppia il finimondo. Una bella donna, si sa, crea sempre trambusto. E le due pazze, in tutti i sensi, innamorate di Gino, a contendersi lo sposo. Insomma la trama appare ricca e con tanti colpi di scena, ma soprattutto momenti divertenti ed esilaranti. Prevendita: Bar ANSPI Via Manfredi 30. Tel. 3282184586.  famigliapiasinteina.pc@gmail.com. Ingresso € 9 dalle ore 20 il giorno dello spettacolo.