Le Rubriche di PiacenzaSera - Camminate piacentine

Camminate Piacentine: sulle prime colline tra Nure e Riglio foto

Riprendono le Camminate Piacentine con una nuovo proposta della seguitissima rubrica che PiacenzaSera.it dedica agli amanti delle escursioni. Vi ricordiamo che è disponibile in edicola e nelle librerie il volume, pubblicato da Edizioni Codex10, che raccoglie tutte e 18 le escursioni proposte lo scorso anno da PiacenzaSera.it. In fondo scheda e mappa della gita. 

Riprendono le Camminate Piacentine con una nuovo proposta della seguitissima rubrica che PiacenzaSera.it dedica agli amanti delle escursioni. Vi ricordiamo che è disponibile in edicola e nelle librerie il volume, pubblicato da Edizioni Codex10, che raccoglie tutte e 18 le escursioni proposte lo scorso anno da PiacenzaSera.it. In fondo scheda e mappa della gita. 

Sulle prime colline tra Nure e Riglio

Una piacevole passeggiata tra le valli dei rii Ogone e Rimore 

Nel punto in cui la pianura padana si alza a poco a poco in morbide colline tra i torrenti Nure e Riglio, si distende l’ambiente delle “vallecole”, micro-vallate incise negli antichi depositi alluvionali da torrenti e ruscelli,  che assumono un andamento sud-nord, più o meno parallelo a quello dei principali fiumi appenninici.
I pendii modellati da questi corsi d’acqua, rivestiti da boschi di roverelle, carpini e castagni, sono stati intensamente sfruttati dall’uomo fin dalle epoche antiche, ed oggi sono disegnati da siepi e radure, coltivi e vigneti. 
Dai crinali, poco elevati ma spesso panoramici, la vista si apre sia in direzione delle cime dell’Appennino che verso la vicina pianura.
Il territorio è costellato di cascine e di laghetti per irrigazione, la cui realizzazione ha permesso la formazione di particolari microclimi, inusuali per le zone collinari povere di zone umide, che favoriscono la presenza di vegetazione e fauna legate all’acqua.
Tutto ciò forma un paesaggio agreste molto gradevole, anche se privo delle emergenze spettacolari che caratterizzano le quote alte del nostro Appennino, e solcato da innumerevoli stradine, carrarecce, viottoli e sentieri, lungo i quali è  piacevole passeggiare, senza problemi di orientamento.

La camminata parte da Tollara, frazione di San Giorgio Piacentino (Pc) a 185 mt slm e a circa 20 km da Piacenza.
L’itinerario ha uno sviluppo lineare di circa 12 km, di cui solo 1,5 su asfalto; ha un dislivello complessivo di circa 250 m, raggiungendo la quota massima nei pressi di C. Bertère a m. 330; può essere percorso in circa 3 ore, al netto delle soste, in ogni stagione, ma le quote basse e ampi tratti del percorso allo scoperto consigliano di  evitare le ore più calde delle giornate estive.
Il tracciato proposto, che segue i segnavia apposti dall’Associazione Moiabike di Ponte dell’Olio per gli appassionati di mountain bike, è completamente privo di tratti pericolosi e può essere tranquillamente percorso con bambini al seguito, che siano ovviamente in grado di sopportare lunghezza e durata della gita.

DESCRIZIONE

Da Tollara si risale lungo un bel viottolo tra i campi, in piano, il corso del rio Ogone, prima in sponda destra e poi, dopo averlo guadato, lungo quella di sinistra. 
Su strada prima bianca e poi asfaltata si raggiunge la cascina “le due Cà”, in posizione panoramica verso Castione e Santa Maria del Rivo; quindi si torna a percorrere uno stradello a fondo naturale, per aggirare tra boschi e vigneti le sorgenti del rio Rimore.
Raggiunta la strada bianca che collega Zaffignano a Castione si tocca il punto più elevato dell’itinerario, a soli 330 mt slm; si scende verso la val Nure fino a quando la puntuale segnaletica indica il punto in cui occorre immergersi nuovamente nel bosco, tra querce e castagni, fino a raggiungere Cà del Montano.
Costeggiata la ex discarica, ormai esaurita e coperta da vasti prati, si cammina lungo la sponda di un laghetto per l’irrigazione, fino a superare, con un ponticello, il rio Rimore.
A breve distanza dalla Cascinotta, che si scorge in alto sul crinale, ci si rituffa nel bosco, nel tratto più suggestivo dell’itinerario: il percorso tra gli alberi segue un paio di piccoli meandri disegnati dal torrente, quindi risale con decisione fino ad un ulteriore laghetto nei pressi di Cà del Gatto.
Si cammina prima sulla sponda orientale del bacino, frequentato da uccelli acquatici, poi lungo una carrareccia tra i coltivi, fino a raggiungere la cascina La Costa e quindi la località di partenza.

NOTIZIE UTILI

A Tollara si trova l’Antica Trattoria del Cacciatore (tel. 0523-530127). Non è presente alcuna fonte lungo il percorso, ma si incontrano numerose cascine a cui rivolgersi per rabboccare le borracce.

Achille Menzani

 

La mappa

La scheda

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