Stasera i Freeboys in concerto per omaggiare Nonna Quercia

A Castelvetro Piacentino (PC), lunedì ore 21.30: sotto la chioma della Grande Nonna Quercia si esibiranno i Freeboys, la più nota boy-band italiana, per sensibilizzare la popolazione nei confronti della bellezza della natura e per testimoniare la loro solidarietà verso l’intero territorio minacciato dalla costruzione del Terzo Ponte

La Grande Quercia di Castelvetro piacentino, simbolo di un territorio attorno al Po che comprende alcune aree protette dall’Unione Europea, sarà il teatro naturale nel quale si esibiranno i FreeBoys, la più trendy boyband italiana, reduce da un’intensa tournèe estiva che li ha visti esibirsi nelle principali piazze italiane. Divenuti noti al grande pubblico grazie alla trasmissione “Io Canto”, condotta su Canale 5 da Gerry Scotti (in cui formavano il gruppo “Gimme five”), i Freeboys sono un trio di giovanissimi artisti: Simone Frulio (Milano), Kevan Gulia (Lecco) e Enrico Nadai (Treviso).

Oltre ai brani dell’eP “Party Mega”, nel quale cantano un pezzo divertente pop-rap insieme al Dj Mitch di Radio 105, i FreeBoys hanno preparato per il concerto sotto la Quercia un programma all’insegna dell’allegria: da un mix di musica latino-americana ballabile, ai principali successi cantati durante la trasmissione “Io canto” , sia internazionali (Take That, Michael Jackson, Bee Gees, Black eyed peas, Coldplay) a italiani (tra cui Battisti e Jovanotti). La serata sarà presentata da Franco D’Aniello, presidente del Comitato “Amici della Grande Quercia” e musicista dei Modena City Ramblers.

Pur essendo giovanissimi – hanno 16 e 17 anni – i FreeBoys si sono distinti per aver sostenuto varie manifestazioni di solidarietà, tra cui il sostegno ai terremotati in Emilia e ad associazioni di disabili e la partecipazione alla Nazionale Cantanti. “Fin dall’inizio, come gruppo – dichiarano convinti Simone, Kevan e Enrico – abbiamo deciso di portare un po’ di sorriso a chi non aveva motivi per sorridere. Se volessimo tradurre con un slogan perché lo facciamo, potremmo dire che fare del bene fa star bene!”.

Il concerto, a ingresso libero, è finalizzato alla raccolta fondi per le ingenti spese legali a tutela del territorio e della Grande Quercia. Per fare questo è stato costituito legalmente un Comitato, di cui fa parte anche Omar Pedrini. Ai partecipanti al concerto verrà donato anche “La Grande Nonna Quercia – una favola vera”, volumetto illustrato per le famiglie che racconta il valore di relazione profonda che lega l’uomo alla Natura alla base di questa mobilitazione. Lo spettacolo è particolarmente indicato per ragazzi, giovani e famiglie che, insieme, desiderano celebrare la bellezza del territorio.

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