Proctologia, Castello fa scuola con un corso di alto livello

Venerdì e sabato Castelsangiovanni ospita un corso teorico pratico di diagnostica proctologica e del pavimento pelvico. L’iniziativa è promossa dalla Chirurgia del presidio della Valtidone

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Proctologia: Castelsangiovanni fa scuola

Venerdì e sabato Castelsangiovanni ospita un corso teorico pratico di diagnostica proctologica e del pavimento pelvico. L’iniziativa è promossa dalla Chirurgia del presidio della Valtidone, reparto che vanta un’ampia esperienza sia in ambito diagnostico sia terapeutico e l’accreditamento quale UCP (Unità di colo proctologia) di secondo livello rilasciato dalla Società italiana di chirurgia colo rettale, riconoscimento unico in regione Emilia Romagna.

Il corso è articolato in due distinte sezioni: la prima riguarda la diagnostica colon-proctologica e del pavimento pelvico e permetterà ai chirurgi e agli altri professionisti che hanno sviluppato questa importante competenza clinica di confrontarsi e di perfezionarsi. Il secondo, che vede impegnati i fisioterapisti, gli infermieri e le ostetriche oltre che ai fisiatri e i medici con competenze specifiche, riguarda la riabilitazione del pavimento pelvico, una metodica che spesso affianca la terapia chirurgica come completamento terapeutico in varie patologie (prolasso, incontinenza e stipsi). I chirurghi della Chirurgia castellana saranno affiancati, al tavolo dei relatori, da colleghi dei migliori centri italiani riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Le parti teoriche del corso avranno come suggestiva cornice Villa Braghieri, mentre le dimostrazioni pratiche si svolgeranno in ospedale.

“Il nostro centro – spiega il primario Stefano Lucchini – si occupa della presa in carico di pazienti con sintomatologia del colon ano e retto ed è gestito da chirurghi dedicati, che si occupano specificatamente di queste patologie”. I disturbi colon proctologici sono più diffusi di quanto non si pensi: il reparto prende in carico circa 600 pazienti ogni anno, che vengono sottoposti a esami diagnostici specialistici. Di questi circa 300 vengono avviati a intervento chirurgico, una parte dei restanti alla terapia riabilitativa. La diagnostica prevede ecografie endoanali, ecografie trans rettali per la stadiazione dei tumori del retto, manometria anorettale oltre all’attività endoscopica diagnostica e operativa. A questi si affiancano gli esami radiologici come la defecografia e la risonanza pelvica grazie alla stretta collaborazione con la Radiologia dello stesso presidio.

Vengono eseguiti annualmente circa 150 interventi di chirurgia del colon e del retto ad alta complessità per patologia tumorale, infiammatoria e funzionale e circa 250 di media e bassa complessità, che insieme costituiscono circa il 35% di tutta l’attività operatoria del reparto.
I cittadini possono accedere a una visita nel centro su indicazione del proprio medico di famiglia. Per l’attività proctologica, Castelsangiovanni è centro di riferimento provinciale: nel capoluogo della Valtidone, ormai da sette anni, l’Ausl ha costituito un polo cui vengono indirizzati i pazienti di tutto il Piacentino con patologie benigne e maligne del colon ano e retto.
(tratto dal sito web Ausl Piacenza)

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