Mercatino Natale, no bipartisan allo spostamento. Dosi “Nessuna forzatura” foto

Numerosi i commercianti ambulanti presenti. Il sindaco: "Vi saranno ulteriori approfondimenti. Pista di pattinaggio? Tema che non esiste"

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Il mercatino natalizio, e la proposta del suo spostamento da Piazza Cavalli al Pubblico Passeggio, è stato al centro del Consiglio Comunale di lunedì.  Un consiglio affollato: numerosi i commercianti ambulanti, che tradizionalmente espongono la loro merce nel Mercatino di Natale, presenti nel ruolo di uditori per capire chiaramente i termini della questione. E non sono mancate le critiche bipartisan. Confesercenti: “No allo spostamento sul Facsal del mercatino Natale”

DOSI: “NESSUNA FORZATURA. PISTA DI PATTINAGGIO? TEMA CHE NON ESISTE” – “Stiamo parlando – ha detto il sindaco Paolo Dosi rispondendo agli interventi in aula – di migliorare la proposta natalizia sull’area di Piazza Cavalli. Non c’è nessuna forzatura, ci saranno ulteriori approfondimenti. L’orientamento nasce dal fatto che, negli ultimi anni, il gradimento del Mercatino Di Natale é andata calando forse anche perché non siamo riusciti a valorizzarlo”. “Il tema della pista di pattinaggio non esiste – ha aggiunto – é nato da conversazioni informali con la stampa. Non mi pare un’aberrazione, é un’idea che, in Piazza Cavalli, peró, avrebbe criticità e incompatibilità con altre situazioni”.

TARASCONI: “PROBLEMA QUALITA’ DELLA MERCE ESPOSTA” – “La problematica piú grossa del mercatino – ha detto l’assessore Katia Tarasconi, più volte chiamata in causa nel corso della discussione – é, in alcuni casi, la qualità delle merci esposte. Lo scorso anno si notavano diverse assenze, sia a causa del Durc che per questioni personali dei commercianti”. Qualcosa andava fatto “sempre comunque in sinergia – ha detto l’assessore – “L’idea era di fare un’indagine di mercato, non in contrasto con gli ambulanti, per fare una commissione che soprintenda alla tipologie merceologiche, che sia garante della qualità.

“La pista di pattinaggio – ha detto la Tarasconi – é un sogno che probabilmente non si avvererà mai. Era una mia osservazione, un “sarebbe bello se””. Che tra l’altro, come ha sottolineato l’assessore, avrebbe un basamento non invasivo, che non rovinerebbe il lastricato presente sulla Piazza. “Dobbiamo trovare un meccanismo – ha aggiunto – che renda il mercatino attrattivo per il commercio e per il centro storico”.

 
LA DISCUSSIONE – Ad accendere i riflettori sulla questione Marco Pascai (Pd) e Mirta Quagliaroli (M5S). “Il Comune – ha detto quest’ultima – ha emanato un bando per sviluppare iniziative per animare il centro storico nel periodo natalizio. Per programmare e realizzare un mercatino di Natale (ad esempio come quello di Bolzano) sono necessarie risorse economiche, un’organizzazione pianificata con adeguato anticipo di almeno 6 mesi e un elaborato piano di marketing strategico e il coinvolgimento delle attività locali che necessitano di tempo e non sono attuabili in meno di un mese dall’inizio dei mercatini”.
 
Tra i punti piú controversi quello di un’ipotetica pista di pattinaggio in Piazza Cavalli che porterebbe lo spostamento di 40 bancarelle dalla piazza al Pubblico Passaggio. “Non vorrei che questa amministrazione – ha detto Roberto Colla (Moderati) – venisse ricordata per alcune proposte bizzarre come il Luna Park in viale Malta e la pista di pattinaggio in Piazza Cavalli”. “La nostra speranza, invece, é quella che venga fatto un regolamento che garantisca un buon livello qualitativo”.
 
Sul tema é intervenuta anche Giulia Piroli del Pd. “Abbiamo deciso di mantenere il mercato cittadino nel centro storico per valorizzarlo, nel caso del  mercato natalizio, invece, si sta agendo in modo opposto”. “Noi non possiamo essere schiavi di suggestioni che avvengono in altri luoghi – ha puntualizzato la consigliera che ha anche approfondito la necessità di rivedere il ruolo della logistica nell’ottica della crisi economica che stiamo vivendo.

“É stato chiesto il parere della soprintendenza? – ha detto Erika Opizzi (Fd’I) – riferendosi alla pista di pattinaggio. “La situazione é surreale – ha detto Giovanni Botti (Pdl) – con i commercianti ambulanti é attiva una convenzione sino al 2017. Perché proprio ora, ad ottobre, riorganizzare l’assetto previsto per il prossimo Natale: Se c’era questa volontà bisognava mettersi al lavoro prima, coinvolgere i commercianti, tenere in conto le convenzioni già attive”.

 
TASSI: “TARASCONI SI DIMETTA” – “Non c’è mai fine al peggio – ha detto Marco Tassi (Pdl)  -. Oggi chiederemo, attraverso una mozione di sfiducia, le dimissioni dell’assessore al commercio Katia Tarasconi. In un periodo di crisi come questo bisogna andare incontro ai bisogni della gente, non buttare le persone nella disperazione con idee come la pista di pattinaggio in piazza Cavalli. C’è una mancanza di sensibilità nei confronti dei lavoratori!”.


Tommaso Foti (Fd’I) 
dopo aver polemizzato sull’assenza  in sala dell’assessore Tarasconi durante le comunicazioni riguardanti il mercatino di Natale: “Non si é mai visto – ha detto -. L’uscita di un bando a un mese dall’inizio dell’evento, soprattutto vista l’esistenza di una convenzione firmata dai funzionari comunali. Si puó sapere che finalità c’è dietro?”. Foti legge poi il messaggio postato dall’assessore Tarasconi sul proprio profilo Facebook: “In consiglio comunale: scopro solo oggi quanto rinomato e amato sia il mercatino di natale di Piazza Cavalli!!!! Incredibile”. 

Mercato di Natale e pullman sono stati i temi trattati da Carlo Pallavicini (Prc), che ha evidenziato la necessità degli studenti di usufruire di un servizio si trasporto efficiente e decoroso.  Poi Massimo Polledri (Lega Nord) “Manca il parere della soprintendenza (e non é poca cosa) – ha detto sul tema del mercatino –  e rischiamo di mettere a rischio rapporti decennali con gli  imprenditori”.

SETA – Capitolo Seta: Daniel Negri (Pd) é intervenuto sul tema degli atti vandalici che recentemente si sono segnalati ai danni dei mezzi Seta. “Dobbiamo dare un segnale forte e chiaro. perché questi fenomeni non possono essere tollerati: gli autisti devono lavorare serenamente così come gli studenti che ogni giorno usufruiscono del servizio”.

“Siamo all’interno di un percorso societario complesso – ha detto il sindaco sull’argomento -. Abbiamo costantemente un collegamento aperto con Seta a cui manifestiamo disagi e richieste conseguenti: la prospettiva temo sia inevitabilmente penalizzante, Non penso Seta possa mettere a disposizione altri chilometri al pubblico”. A questo si aggiunge l’incertezza della sorte della “quota parte ceduta dalla Provincia”. “Siamo presenti, cerchiamo di fare quello che é possibile anche se la situazione é estremamente difficile”.

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