Riprende (a pagamento) il prestito interbibliotecario

Da oggi e’ di nuovo attivo il prestito interbibliotecario tra le biblioteche comunali del polo della provincia di Piacenza. Il servizio, attivato nel 2002 dalla Provincia, era stato sospeso a febbraio perché l’amministrazione provinciale non aveva più i fondi necessari (16 mila euro) per finanziarlo. L’attività riprende con alcune novità: il Comune di Piacenza diventa capofila del progetto, tramite la biblioteca Passerini Landi che lo amministrerà effettivamente. I comuni piacentini che aderiranno al protocollo d’intesa sosterranno economicamente il progetto, per quanto riguarda le spese di spedizione dei volumi, in carico a Poste Italiane.

Agli utenti verrà chiesto, per la prima volta, un contributo di un euro e 50 centesimi per coprire le spese. Importo da corrispondere se e solo se il volume richiesto non si trova nella biblioteca del proprio Comune di residenza. Per intenderci, se un cittadino piacentino vuole prenotare un libro disponibile solo nella biblioteca di Fiorenzuola dovrà versare la quota prevista. E’ possibile richiedere, con questa modalità, fino a 3 volumi contemporaneamente, il prestito avrà una durata di 30 giorni prorogabili fino ad altri 15.

La novità e’ stata presentata dall’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, Tiziana Albasi, dalla dirigente Rosella Parma. Presente anche il dirigente dell’amministrazione Provinciale Bernini, il quale ha spiegato che difficilmente il servizio potrà tornare ad essere gratuito grazie al solo intervento pubblico, mentre sponsor privati potrebbero sostenere le spese previste. L’importo richiesto e’ contenuto, ha detto, e già in altri Comuni della Regione e’ previsto che sia a pagamento.